DUE EXTRATERRESTRI

23.09.2013 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
DUE EXTRATERRESTRI

Tanti anni fa a Firenze furono avvistati gli Ufo. Ci si può credere o no, ma non è necessario alzare gli occhi verso il cielo per vedere degli oggetti non identificati, perché gli extraterrestri, due secondo me in questo momento, la Fiorentina li ha in campo. 
Dopo la nuova vittoria della squadra sull’Atalanta, si ha la conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che Borja Valero e Giuseppe Rossi sono di un altro pianeta. Il numero 20, che merita tutta la nostra stima già dallo scorso campionato, da qualunque parte del centrocampo lo metti, sta e sempre con ottimi risultati. Delizia con tocchi di classe, giocando a testa alta e dispensando palloni precisi e utili ai compagni. Anche ieri l’assist del primo gol è partito dai suoi piedi. 
Pepito ci sorprende ogni giorno di più e, se come dice Montella che lo allena tutti i giorni, ha ancora margini di miglioramento, sorge spontanea l’esigenza di ricordarlo tutte le sere nelle nostre preghiere. Se qualcuno da lassù, speriamo tanto il suo papà, ce lo tiene d’occhio e lo preserva, saremo più tranquilli. E’ devastante, importante come l’aria per questa Fiorentina. Nessuno si aspettava che fosse già così in forma, che trovasse la porta con tanta facilità e tutte le volte ti viene, anche per questo, voglia di applaudirlo il doppio. Due personaggi schivi e fuori dal prototipo del calciatore-personaggio, che fanno parlare con il loro gioco e non con i loro atteggiamenti o spocchia da vip. 
E’ bello averli nel nostro pianeta viola, nel quale cominciano a girare anche tanti altri satelliti, meno rinomati ma che iniziano a trovare il loro ruolo e il loro spazio. La difesa è la seconda partita che non prende gol, ogni tanto c’è qualche sbavatura, ma ci fa piacere vedere crescere Neto, che a Bergamo ha fatto una parata molto importante e che, almeno nei confronti di un collega accostato in estate alla Fiorentina, dicasi Agazzi colpevole di due papere, ha fatto una splendida figura. Buona anche questa prova di Mati Fernandez, coronata da un gol, dopo la spizzata di Wolski alla sua prima partita dal primo minuto. Aria da ragazzino, ma i piedi sembrano proprio buoni soprattutto per quello che ha fatto vedere quando si è trovato davanti a Consigli.
La squadra ha una sua ossatura importante e tutti coloro che vengono inseriti, cominciano a dare il loro contributo e col tempo siamo sicuri che gli ingranaggi funzioneranno ancora meglio.
La Fiorentina vista a Genova e Bergamo è stata più bella di quella vista per ora al Franchi e, se ciò può contare,  giovedì siamo ancora in trasferta!

La Signora in Viola