DUE DESTINI

25.05.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
DUE DESTINI

Due destini che s'intrecciano, più che unirsi. La citazione in prestito dai Tiromancino può anche sembrare immediata, ma la differenza non è poi così sottile. Perchè un conto sono davvero due destini che si uniscono, e un altro il fatto che s'intreccino sull'asse che il loro procuratore sta tracciando. Stevan Jovetic, Adem Ljajic e Fali Ramadani, eccoli i nomi sull'agenda della Fiorentina. Con una priorità se possibile persino superiore a quella legata alla situazione di David Pizarro. Quando il "Pek" rientrerà dagli impegni in nazionale, in casa viola, si cercherà di capire cosa ci sia realmente dietro a questo presunto strappo, ma per capire come muoversi sul mercato, per Pradè e Macia, diventa fondamentale prima di tutto individuare il futuro dei due gioielli ex Partizan.

E in entrambi i casi servirà pazienza dall'una e dall'altra parte. Ramadani, in tal senso, sembra voler mettere radici in quel di Torino, con contatti ripetuti con i dirigenti bianconeri che non necessariamente potrebbero riguardare il solo Jovetic. Anche Ljajic, in altri termini, potrebbe essere nel mirino della Juve, e anche su Ljajic non è da escludere che il procuratore in questione abbia serie intenzioni di puntare al massima monetizzazione possibile. Dal canto suo, però, la Fiorentina sembra tutt'altro che con le mani in mano. Da ieri anche Joaquìn Sanchez Rodriguez (Malaga) entra tra i gli obiettivi sensibili (se non direttamente tra gli arrivi all'orizzonte) e contando anche le manovre per Thereau il reparto offensivo sembra già semi stravolto. Con El Hamdaoui, Larrondo, Toni e lo stesso Jovetic con le valigie in mano, Cuadrado, Iakovenko, Giuseppe Rossi e appunto Ljajic, oltre gli eventuali arrivi di Thereau e Joaquìn, rappresentano le prime basi per il reparto offensivo della nuova stagione.

Poi certamente servirà anche un attaccante di peso. Un nome che possa tornare in cima alle preferenze come era capitato per Negredo, e che possa avere caratteristiche più avvicinabili di Osvaldo o Aubameyang (senza nominare nemmeno Torres nonostante talune fantasiose voci apparse su qualche giornale). Un nome e un obiettivo sul quale però i viola potrebbero gettarsi solo a cose per fatte per Jovetic. Il quale, per inciso, incasserebbe l'ok alla partenza da ADV (per ora) solo di fronte a un'offerta pesante, da 30 milioni e senza troppe contropartite (e anche in questo caso, nonostante qua e là si racconti di trattative già avviate sulla base di nomi come Quagliarella, Matri, Isla e Marrone).

Destini tra loro incrociati, quelli di JoJo e di Ljajic, visto che poi mentre su Jovetic si attendono sviluppi, sul fronte del rinnovo per il serbo non si registrano segnali incoraggianti. La Fiorentina, i primi sondaggi, li ha avviati da tempo, ricevendo di fatto soltanto una timida freddezza. Tutti, dai dirigenti a Ramadani, sanno quanto la vicenda rinnovo di Ljajic sia comunque legata anche al futuro di Jovetic, ma in casa viola le mosse per cautalersi sono già cominciate.

Due destini che s'intrecciano, perciò, e un terzo incomodo (Ramadani) con il quale la Fiorentina dovrà discutere di un sacco di aspetti.