DUBBIO AMLETICO
Tre giorni alla fine del mercato di gennaio. Un colpo di primo piano e tanti altri piccoli affari in prospettiva che non scaldano i cuori viola ma che fanno ben sperare per il futuro, e adesso? In queste ore Daniele Pradè sta arrivando negli alberghi del calciomercato milanese per portare avanti le ultime trattative in vista del girone di ritorno appena cominciato. Il caso portiere, qualche giocatore in uscita ed un paio di giovani nel mirino sono la facciata dell'ultimo tour de force del mercato viola. Ma dietro il vero obiettivo è quello di provare l'ultimo assalto ad una punta che convinca e che permetta a Montella di avere un terminale offensivo come sogna dal primo giorno di allenamento durante l'estate scorsa.
Fabio Quagliarella sembra il nome giusto per il modulo e per il futuro del gioco di Montella, ma qualcosa sembra non convincere le due parti, che si avvicinano ma che ancora non sono arrivate ad una vera trattativa per questa clamorosa operazione. Un po' la resistenza del giocatore la scorsa estate, un po' la paura che la Juventus poi si faccia sotto con decisione per Jovetic, sono motivi che rallentano una trattativa comunque da tenere sotto controllo fino agli ultimi secondi di calciomercato. L'ipotesi Matri non è percorribile, mentre un ritorno di fiamma per Lisandro Lopez (per il quale il Lione ha rifiutato l'ennesima proposta juventina) sembra non essere possibile a causa della resistenza del giocatore. Allora cosa potrebbe succedere? Le vie del mercato sono infinite e spesso nascoste dagli stessi protagonisti quindi ogni ipotesi pè da tenere sotto controllo. Andrea Della Valle ha dato il via libera per un'operazione di prospettiva ma Pradè e Macia, comunque vada, non compreranno tanto per aumentare il palco attaccanti. Dall'estero i nomi difficili ma carichi di suggestione sono sempre quelli di Aubameyang e Ricky Van Wolfswinkel, obiettivi però molto più caldi e possibili per giugno che per gennaio. Chissà che gli ultimi giorni non portino nuovamente in auge qualche suggestione passata. Come Pazzini, che in caso di arrivo di Balotelli al Milan sarebbe nuovamente chiuso nel palco attaccanti rossoneri e quindi potrebbe anche chiedere la cessione. O magari Icardi, giocatore che piace da morire ai dirigenti viola con la Sampdoria che però con ogni probabilità se lo terrà stretto almeno fino alla prossima sessione estiva.
Allora il dubbio rimane: lasciar perdere e chiudere la stagione con questa rosa di attaccanti, oppure fare un ultimo tentativo per regalare un bomber a Vincenzo Montella? Pochi giorni e la risposta arriverà direttamente dalla conclusione del calciomercato.