DOPPIO BIVIO
Cuadrado, fortissimamente Cuadrado, sempre e solo Cuadrado. Più o meno quotidianamente il suo nome risuona nelle orecchie dei tifosi, e nelle previsioni degli addetti ai lavori. Cuadrado che deve essere riscattato dall'Udinese (ma intanto Pradè e Macia sono segnalati a Milano a seguire proprio l'affare con l'Udinese) Cuadrado che piace al Barcellona, Cuadrado che Andrea Della Valle vorrebbe trattenere a Firenze almeno un altro anno.
E se da un lato sarà necessario sciogliere i dubbi sull'eventuale contropartita da inserire per convincere i friulani (e resta Babacar il probabile sacrificato rispetto a Bernardeschi che i viola non vorrebbero cedere) dall'altro è già chiaro che il bivio legato al futuro del colombiano non sarà soltanto economico, ma anche tattico. Perchè per Montella molto potrebbe cambiare se Cuadrado dovesse partire, e perchè al contrario, una sua permanenza, cambierebbe anche le carte in tavola a disposizione di Macia e Pradè.
Un doppio bivio, come dicevamo, anche tattico se è vero che il suo primo estimatore, in questo momento, è il tecnico blaugrana Luis Henrique che, per inciso, lo vede sin da ora come il terzino adeguato a sostituire Dani Alves. Quale futuro per Cuadrado dunque? Esterno viola o terzino catalano? Risposte al quesito, per ora, non ce ne sono, se non quelle che arriveranno a cominciare da sabato prossimo, quando la Colombia esordirà con la Grecia nel gruppo C del Mondiale brasiliano.