DIFESA E DRAGOWSKI OK, MALE BENASSI, SAPONARA E SANCHEZ

26.12.2017 22:53 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
DIFESA E DRAGOWSKI OK, MALE BENASSI, SAPONARA E SANCHEZ
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© foto di Giacomo Morini

DRAGOWSKI – Lulic angola moltissimo il primo tiro e lui è subito superato. Più attento sulla conclusione di Milinkovic-Savic una ventina di minuti più tardi, idem sul tiro cross di Felipe Anderson. Bene anche sul secondo tiro di Lulic dopo l'assist di Immobile e ancora su Lulic è attento a una decina di minuti dalla fine. Reattivo, 6,5

MILENKOVIC – In avvio un tiro dalla lunga distanza senza troppe pretese e un buon anticipo a chiudere una prima frazione non totalmente da buttare. Buona personalità anche nella ripresa, 6

ASTORI – Partecipa al festival dell'appoggio sbagliato sul finire di primo tempo, con un pallone regalato a Milinkovic-Savic e successivo tiro, fuori, di Felipe Anderson. Per il resto poche sbavature, 6

VITOR HUGO – Più attento di altri soffre relativamente nel primo tempo anche se è la Lazio a fare la partita. Provvidenziale, invece, nella chiusura su Immobile dopo aver perso il primo duello. Non malaccio, 6

B.GASPAR – Sistemato sulla destra si ritrova saltato secco in occasione del vantaggio laziale. Va meglio in copertura su Caicedo qualche minuto dopo. Non rinuncia a spingere soprattutto nel secondo tempo, ma restano i dubbi sulla fase difensiva, 5,5

Dal 27' GIL DIAS – Il suo è l'ultimo cambio, che dovrebbe sbilanciare la squadra, ma non dà segnali della sua presenza, 5

BENASSI – Anche lui paga dazio nell'azione del gol di Lulic, e non va meglio qualche minuto più tardi quando da un suo pallone perso Immobile arriva al tiro. Pioli lo lascia negli spogliatoi dopo l'intervallo. Impalpabile, 5

Dal 1'st EYSSERIC – Cambiano le partite in cui entra dalla panchina, ma non il suo impatto. E la sensazione è sempre quella di giocare a un ritmo troppo lento per il calcio italiano. Al piccolo trotto, 5

C.SANCHEZ – Più di un problema nell'arginare gli avversari come quando il neo entrato Immobile arriva al tiro alzando sopra la traversa alla mezz'ora come sul tunnel subito da Felipe Anderson. Involuto, 5

VERETOUT – Non benissimo in avvio, in particolare con il pallone sballato che avvia l'azione laziale dell'uno a zero. Un tiro in apertura di ripresa che non impensierisce Strakosha poi rimedia il giallo a margine dell'ammonizione per Milenkovic. Lottatore, 6.

CHIESA – Cambia corsia piazzandosi sulla sinistra, ma nel primo tempo mancano le sue accelerazioni. Si accende all'improvviso dopo 20 minuti nel secondo tempo con il tiro più pericoloso della partita. Un unico lampo nel buio, 5,5

SAPONARA – Titolare come nell'ottavo di finale con la Samp il suo primo tempo, però, è a dir poco impalpabile con tanto di pallone regalato alla Lazio che arriverà al tiro con Lulic. Fuori condizione, 5

Dal 1'st SIMEONE – L'obiettivo sarebbe quello di aiutare Babacar, in realtà fa la fine del senegalese senza vedere troppi palloni, 5,5

BABACAR – La prima reazione, dopo il gol subito, porta la sua firma ma senza che ne esca un tiro degno di nota. Da quel momento in poi, però, ricevere palloni diventa pura utopia e lui ha grossi problemi a trovare spazio, 5,5

PIOLI – Non cambia la difesa a tre vista a Cagliari rinunciando di nuovo a Pezzella, mentre davanti accanto a Babacar c'è Saponara. L'approccio dei suoi è però troppo leggero, la Lazio sfrutta gli errori e dopo 10 minuti è già in vantaggio. Gli errori negli appoggi confermano un'intensità e una cattiveria che manca più o meno per tutto il primo tempo. A inizio ripresa ci sono Eysseric e Simeone per Saponara e Benassi. L'occasione di Chiesa conferma una minima crescita ma il risultato non cambia, perciò nell'ultimo quarto d'ora si sbilancia inserendo Gil Dias al posto di Bruno Gaspar. Il secondo tempo è lievemente migliore, ma non abbastanza per riequilibrare la partita visto che i subentranti non incidono, e alla fine è la squadra di Inzaghi a raggiungere le semifinali. Col senno di poi il turnover di stasera poteva essere rimandato a un Milan più in difficoltà di questa Lazio, 5,5