CONTO ALLA ROVESCIA
Il conto alla rovescia è cominciato, meno di una settimana e il mercato invernale chiuderà i battenti. C'è da aspettarsi ancora molto dalle trattative di questo gennaio, magari già a partire da oggi quando si chiarirà la vicenda Chelsea-Roma per Dzeko. Certamente non un grande motivo d'interesse per la piazza fiorentina, se non quella sensazione di "mal comune mezzo gaudio" che traspare da una condizione, quella giallorossa, inevitabilmente simile a quella vissuta dalla Fiorentina, ieri e oggi.
Inutile negare che a Firenze si siano già vissuti momenti di vero e proprio sacrificio sull'altare dei conti e del bilancio, ma al tempo stesso è inevitabile che qualsiasi paragone lasci il tempo che trovi. Perchè la condizione viola non muta con le similitudini, e soprattutto perchè la strada intrapresa dai Della Valle (quella del distacco pressochè totale dalle vicende calcistiche) sembra rappresentare un caso isolato.
Non resta molto altro da fare se non attendere, dunque, e soprattutto affidarsi a Corvino nel caso in cui alle partenze (Sanchez, Maxi e Cristoforo) dovessero seguire le entrate. Dopo il nome di Soucek è arrivato quello del polacco Zurkowski ma c'è da scommettere che i profili siano ancora tanti. Nell'immobilismo di questi tempi e con le prospettive fumose che incombono sulla stagione, sperare in un auspicabile colpo di coda sul mercato (fosse solo per dimostrare che all'Europa ci crede anche la proprietà e la società) è l'unico rimedio per arrivare a mercoledì prossimo senza accusare crisi di nervi.