CAPOCANNONIERE A SORPRESA CON SGUARDO ALLA NAZIONALE
Nell'esordio schiacciante col Chievo, il centrocampo viola è stato sicuramente il reparto più decisivo della partita. Dagli assist ai gol che sono arrivati dai tre di centrocampo si è decisa e sviluppata la partita. In assoluto Benassi con la sua doppietta ha fornito una grande prestazione. Stando alle dichiarazioni che ha rilasciato il giocatore nel post-partita col Chievo è stata anche la sua prima doppietta con un club.
Il classe 94' in questo nuovo centrocampo sembra trovarsi molto a suo agio. Essendo affiancato da due giocatori nuovi come Gerson ed Edimilson ha dimostrato grande responsabilità e fiducia in mezzo al campo, facendosi trovare sempre pronto. Sta diventando quel centrocampista che ogni squadra possiede o vorrebbe possedere: quell'incursore capace di essere letale negli ultimi 30 metri. Può diventare un arma in più in questa "baby viola" come la chiamano in molti, considerando che giocatori di questo tipo fanno molto male alle squadre avversarie perché creano sempre superiorità numerica in fase offensiva. D'altronde l'ex Torino nasce come trequartista. Ciò significa che la fase che predilige è quella offensiva.
Benassi ha concluso la scorsa stagione a quota 5 gol e segnò la sua prima rete in maglia viola alla nona giornata con il Benevento. Quest'anno all'esordio ha già messo a segno due gol, balzando (per adesso) in testa alla classifica capocannoniere della Serie A. In carriera il suo record stagionale è di cinque gol; un record che, visto il 6-1 col Chievo, potrebbe riuscire a superare in questa stagione.
Domenica al Franchi era presente anche Mauro Sandreani, collaboratore tecnico della Nazionale di Roberto Mancini. L'osservato speciale indubbiamente era Federico Chiesa. Ma anche Benassi si è messo in grande mostra e sicuramente la sua prestazione sarà saltata all'occhio a Sandreani. Fra poco il CT dovrà presentare le convocazioni per la neonata Nations League dove l'Italia sarà impegnata il 7 settembre contro la Polonia e il 10 settembre con il Portogallo. Chi è certo della convocazione è Federico Chiesa. Mentre Benassi si giocherà le sue chances. Se domenica era sotto esame, si può dire: esame superato.