BRILLANTE, FELICE PER L'ACCOGLIENZA, IL MIO RUOLO...

dal nostro inviato Iac.Barl.
14.08.2014 12:55 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BRILLANTE, FELICE PER L'ACCOGLIENZA, IL MIO RUOLO...
FirenzeViola.it
© foto di Iacopo Barlotti

Giornata di presentazione presso la sala stampa del Franchi per Joshua Brillante, centrocampista australiano vera rivelazione di questo pre-campionato. A introdurlo il ds Pradè: "La Fiorentina sta cercando giocatori in tutto il mondo, l'Australia offre soluzioni molto importanti. Brillante ha tutte le caratteristiche per giocare nella Fiorentina. ci è piaciuta la sua personalità, ha le caratteristiche tecniche della nostra identità calcistica". Spiega Eduardo Macia: "E' giovane ma è una realtà, un giocatore australiano sembra una cosa lontanissima ma è un giocatore che ci può dare moltissimo. Sono ragazzi di grande personalità, intelligenti, che sembrano maturi e sono ambiziosi".

Queste le parole di Brillante. Sul calore della città: "Volevo ringraziare i tifosi e la città per il supporto, che è stato fantastico e che renderà più facile il mio adattamento".

Sul suo idolo: "Quando ero in Australia sono cresciuto gurdando Del Piero, per me è stata una gran cosa che venisse a giocare in Australia e giocare contro di lui. Per il calcio australiano l'arrivo di un giocatore come lui è stata una spinta per tutti".

Sulle aspettative sulla prossima stagione: "Arrivando dall'Australia è un grande passo, quindi spero di avere l'opportunità di giocare e farò di tutto per aiutare a giocare questa squadra".

Sui rapporti nello spogliatoio: "Sono rimasto molto colpito dal benvenuto che mi ha dato la squadra, i ragazzi mi hanno accolto molto bene ed è stato facile adattarmi qui".

Su Montella: "Per ora non mi ha detto niente di particolare, solo che devo impegnarmi a fondo, per poter diventare un giocatore titolare".

Sull'allenamento col gruppo: "Sto cominciando a imparare le tattiche, ma anche l’atteggiamento e il fatto di ridurre al minimo i rischi, ciò che conta è vincere le partite".

Un idolo australiano: "Ci sono molti giocatori a cui mi ispiro, il primo è Kewell, il primo a uscire dai confini australiani. Mi piacerebbe fare come lui".

Sul ruolo: "Fin da piccolo ho sempre giocato da centrocampista, quindi la mia posizione preferita è il centrocampo in tutte le posizione. Ma negli ultimi tempi sono stato provato anche più avanti e come terzino. Ma il mio ruolo preferito è centrocampista".

Sul numero 25: "Primo perché il mio compleanno è il 25/3, e poi perché da piccolo guardavamo la Premier League e mi piaceva Gianfranco Zola, che aveva proprio il 25".

Sul cognome Brillante: "Finora non mi hanno fatto battute a Firenze, ma in Australia c'era chi scherzava sul mio cognome perché aveva difficoltà a pronunciarlo".

Sugli avi italiani: "Mio nonno era nato vicino a Campobasso, che poi è la città dove tutti i miei parenti da giovani si sono trasferiti verso l'Australia".

Sulla barba tagliata: "Un anno e mezzo fa ho cominciato a tagliarmi la barba, i giornalisti mi chiedevano perché, ma forse era solo per pigrizia... Ma poi ho deciso di tagliarmela perché era diventata troppo lunga..."

© foto di Iacopo Barlotti