BOLLA DI SAPONE

FirenzeViola.it

Che fosse una giornata da tenere d'occhio l'avevamo intuito. Che gli sviluppi potessero invece essere così confusi non poteva essere prevedibile. Persino per i più abituati agli orari dei comunicati di mercato tipici della Fiorentina. Gli aggiornamenti più freschi sulla vicenda Mihajlovic raccontato una vicenda tutt'ora assolutamente aperta. Sin dal pomeriggio, intanto, mentre aumentavano le conferme dei contatti fra l'Inter e il tecnico, e i via libera da parte della Fiorentina con conseguente indirizzamento verso Delio Rossi, ha cominciato a circolare l'ipotesi di un comunicato stampa che chiarisse la posizione del club viola.

Un'uscita che, di certo, bene farebbe all'immagine della società che, al contrario, al momento non sembra voler, o poter, prendere posizione ufficiale. Le ultime indiscrezioni, fra l'altro, andrebbero in senso contrario a quanto registrato per tutta la giornata. Ovvero la volontà dei Della Valle di trattenere il tecnico, dimostrando di nutrire nei suoi confronti ancora immutata stima. Non solo, ma le ultimissime racconterebbero delle stesso Sinisa che avrebbe a questo punto rinunciato all'ipotesi Inter e scelto definitivamente la Fiorentina. Il comunicato che, però, dovrebbe blindare e togliere dal mercato Sinisa Mihajlovic non arriverà. E così confermano le fonti interne alla società.

Voci e ipotesi che si rincorrono, sino ad arrivare persino al rinnovo del contratto del tecnico serbo, mentre la moglie di Mihajlovic, in esclusiva a Firenzeviola.it (LEGGI QUI), fa sapere di essere sorpresa ma pronta a seguire le piste imposte dal mercato. Di certo c'è che l'Inter punta Sinisa, e che per l'attuale allenatore della Fiorentina si tratterebbe di un treno imperdibile. Al tempo stesso, però, anche in casa nerazzurra si puntano eventuali alternative del calibro di Villas Boas. A metà strada fra un'eventuale ufficializzazione del passaggio all'Inter e un altrettanto inaspettato rilancio della Fiorentina nei confronti di Mihajlovic (blindando di fatto il serbo a Firenze) non resta che attendere le prossime mosse delle parti in causa.