BLACK OUT GONZALO, KUBA IN RITARDO, SEPE STECCA
SEPE – Battezza giustamente fuori il primo tentativo di Lang, poi respinge a dovere il tiro di Embolo. Bjarnason lo supera con l'aiuto del palo, ma nella circostanza la sua presa non sembra impeccabile. Elneny indovina il jolly con un gran tiro da fuori e non può fare molto sul 2-1 elvetico. Incerto sul primo gol, stecca all'esordio, 5.
RONCAGLIA – Suo l'assist per il primo gol di Kalinic. Di lì a poco sfodera un altro bel filtrante per il croato. Si fa però saltare secco da Embolo sulla migliore occasione svizzera del primo tempo e a seguire si ritrova ammonito. Il secondo tempo è su binari molto simili. Gioie e dolori, 5,5.
RODRIGUEZ – D'esperienza su Boetius, in piena area di rigore, senza tuttavia rischiare il rigore. Nel secondo tempo, però, non riesce a ripetersi e l'entrata (dura) su Hoegh gli costa il cartellino rosso diretto. Black out, 4,5.
ASTORI – Interrompe bene una manovra svizzera stoppando il taglio centrale di Bjarnason. Si ripete in un paio di occasioni anche giocando d'anticipo. Rimedia anche un brutta capocciata, poi conclude la gara. Prova di buona sicurezza, 6.
Dal 22'st PASQUAL – Entra in una Fiorentina in difficoltà, e si fa sorprendere sul gol del pareggio svizzero. A freddo, 5,5.
ALONSO – Spinge molto di più di Roncaglia sulla corsia destra, ma in copertura fa il quarto difensore. E nella ripresa, con Embolo, ha il suo bel da farsi. Dopo le uscite di Astori e Gonzalo va a fare il centrale, ma ritarda nel chiudere su Bjarnason sul gol del pari del Basilea. Errore che pesa, 5,5.
BORJA VALERO – Si ritrova titolare per un problema che, dopo il riscaldamento, ferma Vecino. Gioca qualche metro più indietro rispetto al solito, sembra trovarsi anche meglio, ma il secondo tempo è di grande sofferenza, 5,5.
BADELJ – Pochi spunti propositivi, molto più lavoro di copertura, anche nel secondo tempo con il Basilea in superiorità numerica. Il quadro non migliora visto che non arriva a chiudere su Elneny che trova l'angolo buono per il 2-1. Contratto, 5.
BLASZCZYKOWSKI – Comincia benino, facendosi trovare su un paio di palloni interessanti. Ma col passare del tempo ne regala troppi agli avversari. Finisce il primo tempo con qualche problema fisico, ma prosegue la gara e dopo pochi minuti nella ripresa, su invito di Babacar, sfiora il gol colpendo il palo. Ancora un po' in ritardo, 5,5.
MATI FERNANDEZ – Ci prova dalla lunga distanza al quarto d'ora, Vaclik blocca in due tempi. Una buona serpentina in mezzo a due uomini è l'altro spunto di un primo tempo un po' sottotono. Nel secondo tempo è un po' più nel vivo dell'azione, con un bell'invito per Blaszczykowski non sfruttato a dovere, ma non lascia il segno, 5.
Dal 22'st TOMOVIC – Si piazza al centro della difesa, al fianco di Alonso. La diga, però, non regge, 6.
ILICIC – Si vede poco, spesso arretra di molto il baricentro per recuperare palloni. Ma non è una serata memorabile, 5.
Dal 1'st BABACAR – Il tempo di entrare e offre un bel pallone a Blaszczykowsi su quale i viola sfiorano il raddoppio. Difende molti palloni, ma ne gioca pochi, 5,5.
KALINIC – Sfrutta a dovere l'invito di Roncaglia e grazie al rimpallo porta in vantaggio la Fiorentina. Tiene comunque in apprensione la difesa del Basilea che, anzi, rischia con Hoegh l'autogol. Si rivede nella ripresa con un tentativo in acrobazia che non sortisce effetti. Altra gara di grande abnegazione, con tanto di gol e di un rigore che ci starebbe. Difficile chiedergli di più, 6,5.
SOUSA – Qualche sorpresa c'è, come quella dell'esordio dal primo minuto di Kuba. Nel riscaldamento, intanto, si ferma Vecino e al fischio d'inizio c'è Borja Valero tra i titolari. La sua squadra passa subito in vantaggio grazie all'asse Roncaglia-Kalinic, con la complicità del portiere del Basilea. Col passare del tempo la manovra viola si fa meno incisiva e sono gli svizzeri a fare la partita. A inizio ripresa riparte con Babacar al posto di Ilicic, e proprio il senegalese crea l'azione del palo di Blaszczykowski. Dopo l'espulsione di Gonzalo esce anche Astori ed è costretto a ridisegnare la squadra con Pasqual e Tomovic a fare i centrali. Ma in superiorità numerica il Basilea prima pareggia, poi raddoppia con un terribile uno-due. Sconfitta che brucia, figlia dell'errore di Rodriguez (ma anche di un rigore su Kalinic che pareva esserci) ma anche di una squadra che, in vantaggio dopo poco, non morde e non chiude la partita. C'è evidentemente ancora da lavorare, 6.