BERNARDESCHI, Non sono un leader, gli Spurs...
Federico Bernardeschi ha preso parola in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Tottenham:
Sulla Fiorentina e sull'Europeo: "La squadra ha tanti leader, questo è il suo punto di forza. L'Europeo? Ci sono tante partite, penso solo alla Fiorentina.
Sui desideri per il futuro: "Ne ho parecchi a 22 anni, l'importante è la salute e spero di poter far bene"
Sulla gara con l'Inter: "È stata una vittoria importante. Vincere all'ultimo minuto è sempre bello, ci dà una maggiore spinta verso domani e ci regala consapevolezza nei nostri mezzi. Possiamo ambire a risultati del genere".
Sul Tottenham: "Ha grandissimi giocatori, con una rosa ampia e forte. Sarà una gara dura, noi ce la metteremo tutta per portare a casa il risultato".
Sul ruolo: "Mi metto a disposizione della squadra e cerco di fare il mio meglio. Sarà il mister a decidere dove mettermi in campo, dovete chiedere a lui. Io cerco di dare sempre il massimo".
Sulla sua crescita a Firenze: "Sono qui da 12 anni, c'è un senso di appartenenza grande per Firenze. Una cosa che sento dentro di me, la porterò sempre con me".
Sui paragoni: "Io sono rimasto me stesso, nonostante le belle e le cattive cose. Io sono un ragazzo umile e semplice e così voglio rimanere".
Sul carattere: "Sono un po' autocritico con me stesso. Al momento mi manca essere un po' più concreto, ma ci sto lavorando. Non si può dire nulla a chi si impegna, il gol prima o poi arriverà"
Sulla possibile vittoria dell'Europa League: "Siamo partiti da Moena insieme, se siamo arrivati a questo punto vuol dire che ce lo meritiamo e dobbiamo lottare per andare avanti in Europa"
Sulla partita col Tottenham: "È una gara importantissima, sicuramente fra le più importanti della mia carriera. Ma sono sicuro che ce ne saranno ancora".