BATI BIS, Dato e avuto tanto da questa città. VCG...
Nel corso della conferenza stampa di Palazzo Vecchio, Gabriel Omar Batistuta ha preso la parola per parlare dell'evento in programma domenica in suo onore: "Ho dato tanto alla città ma credo che la città mi abbia dato ancora di più. Anche se mi allontano ogni volta che torno mi sento a casa. Per questo quando ci sono gesti come questa festa mi sorprendono perché mi sembra sempre troppo ma mi fanno piacere. Il posto non è un posto qualunque e non so se merito di essere festeggiato lì, ma nel dubbio mi godo tutto. Non ho chiesto nulla, voglio sorprendermi. Cecchi Gori? Non l'ho più sentito da quando è andato via, ma aveva un grande cuore ed era un grande tifoso viola. Se avesse scelto meglio i suoi collaboratori avremmo festeggiato altre cose ma lui ha cercato di fare il meglio per la Fiorentina. Scene più emozionanti? Il regista è esigente, preferivo lavorare con Ranieri e il Trap. Questo film ripercorre tutte le tappe della mia vita perciò è stata una grande emozione anche se non mi vedrete piangere nel film. Un ruolo nella Fiorentina? Non ha bisogno di me questa società, io sto bene in Argentina. Io sono felice di tornare a salutare gli amici e non ho problemi per la testa. Oggi ho camminato con mia mamma per la città senza sentirmi chiedere se abbiamo vinto. Ma la seguo sempre, i Della Valle non puntano su Batistuta ed io lo accetto. Consiglio a Chiesa ed altri di fare quello che sentono, non restare solo per il fatto che conta qualcosa per la città ma è lui che deve starci bene. Altrimenti resta obbligato, perché i tifosi lo vogliono. Deve restare se sente che può fare qualcosa per questa squadra. Obiettivi? Sto scoprendo quello che ho fatto nella mia vita e che tanti mi vogliono tanto bene. Oggi è stato bello a farlo vedere alla mia famiglia, mi sto godendo questo. Fino a 45 anni ero ancora incazzato, mi mancava qualcosa ed ero arrabbiato mentre ora sono felice di quello che ho fatto.".