BASTA CON LE PROVOCAZIONI, PRANDELLI RESTA A FIRENZE!
Lo sapevamo. Sapevamo che in questa settimana la Fiorentina avrebbe dovuto sopportare ogni genere di pressione. Sapevamo che la società viola avrebbe dovuto assistere ad un vero e proprio bombardamento mediatico nei suoi confronti. Lo sapevamo, ma adesso abbiamo la netta impressione che si stia esagerando. Ieri sera, la nota trasmissione Sky TG 24, ha lanciato una vera e propria “bomba”: Prandelli via da Firenze per dissapori con i Della Valle, rei di aver già venduto Frey e di essere molto vicini a fare la stessa cosa con Adrian Mutu. Stamani, tanto per assicurarsi che tutti recepissero il messaggio, la notizia è stata ripresa da Sport Time, il Tg sportivo dell’emittente satellitare numero uno in Italia.
Il fatto che ci sconcerta, è che tali indiscrezioni vengano date come sicure, praticamente ufficiali. Ovviamente, ognuno è libero di dare le notizie che ritiene opportune, sempre però, assumendosene la responsabilità. Ma come mai una trasmissione che a mezz’ora dall’inizio della semifinale di Coppa UEFA tra Glasgow Rangers e Fiorentina non dedica la ben che minima attenzione ai gigliati, ad un tratto è così attenta alle vicende viola? Un’idea ce la siamo fatta. I viola in Champions League danno molto fastidio. L’Europa è il regno del Milan, ed i rossoneri non possono restarne fuori. Pazzesco quello che è accaduto in Controcampo diritto di Replica, in onda su ITALIA 1, domenica scorsa. Tutti a disperarsi per il quinti posto della società di Via Turati: “ l’esclusione del Milan dalla Champions sarebbe una grave perdita per il calcio italiano”. Questa la frase più ricorrente. E la Fiorentina? La squadra che meglio di tutte ha rappresentato il nostro movimento nel resto del Continente? E’ vero. Non è una novità, del resto la settimana scorsa le grandi emittenti nazionali avevano “esultato” per il sorpasso degli undici di Ancelotti alla Fiorentina celebrando, in ogni occasione, il ritorno del Milan tra le prime quattro, annunciando i grandi colpi di mercato già preparati da Galliani.
Adesso, con la Fiorentina di nuovo avanti ai rossoneri, l’interesse è incentrato sui Campioni del Mondo che ci credono ancora. Ogni giorno, ad ogni Tg sportivo, vediamo un calciatore del Milan che afferma di non essersi arreso, che il Torino farà il suo dovere e che quindi tutto è ancora aperto. Noi, dal canto nostro, non possiamo che sperare nel quarto posto della Fiorentina, ben augurandoci, che da lunedì, sentiremo parlare del Milan in UEFA per vincerla e, perché no, assisteremo ad una clamorosa rivalutazione di una competizione fino ad oggi considerata minore. Speriamo. Ma su questo potremmo anche soprassedere. Disturba però, e non poco, il fatto che vengano letteralmente inventate delle notizie. Sì, perché Prandelli è e sarà l’allenatore della Firoentina. Ci pare anche irrispettoso nei confronti del “ Mago di Orz” parlare di un suo addio. Nessuno può mettere in dubbio il suo spessore morale e quindi, se il mister gigliato ha sempre affermato che non tradirà mai Firenze e che, se mai dovesse andar via, sarebbe il primo ad annunciarlo, è doveroso credergli.
Ma non c’è solo questo aspetto. Siamo sicuri che Prandelli, che alla Fiorentina ha creato un gruppo magnifico all’interno del quale tutti remano nella medesima direzione, abbia voglia di andare a cercarsi guai nel ginepraio nerazzurro? Assolutamente no. E ancora. Domenica, il condottiero viola, potrebbe finalmente guidare i suoi guerrieri alla conquista di quella Champions League già raggiunta, ma mai assaporata veramente nei due anni precedenti, e tutti sappiamo il perché. Che se ne vada proprio adesso? Ci pare quantomeno un’ipotesi bizzarra. Si parla di dissapori con Corvino. Sicuramente, come in tutte le famiglie, ci sono stati degli screzi e dei momenti difficili, ma ciò non significa che il tecnico viola ed il DS non si stimino e non operino insieme per il bene della Fiorentina. L’abbraccio tra i due dopo il goal di Osvaldo domenica scorsa parla chiaro.
Mutu e Frey, i campioni di questa squadra, resteranno, così come le altre colonne del Progetto Fiorentina; su questo Prandelli ha ricevuto ampie garanzie. Inoltre, le notizie di questi giorni, parlano di una viola molto attiva sul mercato e molto vicina a giocatori espressamente richiesti dal tecnico. Gilardino docet. Per questi motivi, e per lo straordinario rapporto che l’allenatore gigliato ha instaurato con la città, un amore viscerale, profondo, Prandelli resterà alla guida della Fiorentina. Basta con le illazioni, basta con le provocazioni. Firenze è forte, in questi anni della gestione Della Valle ha imparato ad essere una città matura, che cammina sempre e comunque a testa alta. Firenze è una città che ha onorato l’Italia in Europa e quindi merita rispetto, da parte di tutti. Firenze è una città che domenica spingerà i suoi eroi oltre l’ultimo ostacolo. Firenze è una città ironica e, raggiunto l’obiettivo, saprà ridere di coloro i quali da troppo tempo tirano la volata ad altri. Firenze è unica, come unico è Cesare Prandelli. Per questo resteranno insieme.