BABA HA LA TESTA ALTROVE, REBIC DELETERIO, SUAREZ LENTO
SEPE – Nessun intervento sino a quando il neo entrato Kownacki gli spunta davanti per il gol del vantaggio del Lech. Sul raddoppio non accenna nemmeno il tuffo, 5,5.
RONCAGLIA – Poche sbavature, qualche rilancio sbagliato, ma sul gol del Lech Poznan è il meno colpevole. E nel finale offrirebbe un pallone d'oro a Babacar, 6.
TOMOVIC – Schierato da centrale dei tre davanti a Sepe, di testa, sbroglia una brutta situazione alla mezz'ora. Prova in extremis a salvare il salvabile sul primo gol polacco, ma non ci riesce, 5,5.
ASTORI – Pronti via e di testa per poco non trova subito il tapin per il gol. A seguire anche un bel recupero, ma sul gol dei polacchi il marcatore gli arriva alle spalle e lo brucia sul tempo. Bruciato, 5,5.
REBIC – Gioca sulla destra, trova anche qualche galoppate delle sue, ma incide il giusto. E nel secondo tempo, se possibile, fa ancora meno. Col freno a mano tirato decide di fare ancora peggio, facendosi espellere. Deleterio, 4,5.
MATI FERNANDEZ – Al piccolo trotto, giostra più di un pallone senza tuttavia trovare grande profondità. Ha però il merito di servire alla perfezione Bernardeschi nel secondo tempo e quello di offire l'assist a Rossi per il gol dell'uno a due. Ostinato, 6.
SUAREZ – Piazzato al centro della linea mediana, commette pochi errori ma fa anche poco per mettersi in mostra. E quando ci prova lo fa a un velocità fin troppo rallentata. Esce dopo 25 minuti del secondo tempo senza, di fatto, lasciare traccia, 5.
Dal 26'st ILICIC – Poca verve in una Fiorentina che non riesce a cambiare l'inerzia, negativa, della partita, 5,5.
VERDU' – La tecnica c'è e si vede sin da subito. Con un bel cambio di gioco per Rebic e poi con un buon lancio in verticale per Rossi. Meno preciso, invece, su un invito di Rossi che non concretizza. Cala alla distanza, 5,5
Dal 21' st VECINO – Bello il tiro dalla distanza sul quale il portiere polacco può solo respingere senza che Bernardeschi ne approfitti. Semmai è in ritardo sul raddoppio polacco, 5,5.
PASQUAL – Al rientro dopo l'infortunio nel primo tempo recapita in area più di un pallone interessante. Meno lucido nella ripresa quando viene sostituito, 6.
Dal 23'st BERNARDESCHI – Poco dopo il suo ingresso subisce un brutto fallo, poi spreca la respinta di Buric mandando fuori invece che provare a servire Babacar o Ilicic sulla linea di porta. Non gli va meglio sull'invito di Mati Fernandez, anche se stavolta il portiere respinge. Troppo buono, 5,5.
ROSSI – Si accende dopo 20 minuti, prima con un tentativo di cross per Babacar poi con un assist per il senegalese che però è troppo lungo. La sensazione è che sia ancora inevitabilmente in ritardo rispetto a compagni e avversari, eppure come si fa gol non l'ha certo dimenticato, 6.
BABACAR – Non riceve moltissimi palloni giocabili nella prima mezz'ora, allora ci prova da fuori area senza troppa fortuna. E' invece molto pericoloso nella ripresa quando, dopo triangolazione con Rossi, costringe il portiere polacco al primo intervento serio della serata. Poi, nel recupero, si mangia il gol del pareggio, ed era un'occasione semplice semplice. Con la testa altrove, 5.
SOUSA – Per una volta le previsioni della vigilia sono tutte confermate, con Rossi e Babacar in attacco, e con Verdù all'esordio dal primo minuto. La sua squadra fa grande possesso palla senza trovare troppi sbocchi, ed esclusi i primissimi minuti di gioco le occasioni latitano. Nel secondo tempo sembra la stessa partita, ma è il Lech a trovare il gol in contropiede con Kownacki. Le contromosse sono Vecino per Verdù, Bernardeschi per Pasqual e Ilicic per Mario Suarez. I viola collezionano almeno un paio di occasioni da rete con Bernardeschi, ma non trovano il pareggio e anzi subiscono il raddoppio. Quando Rossi accorcia è già troppo tardi, anche se Babacar manda incredibilmente alto il pallone del 2-2. Strano a dirsi, ma stasera la Fiorentina è caduta nel trappolone, e le sue scelte non pagano, anche se quasi tutte obbligate in vista della Roma, 6.