ASTORI, FIRENZE PUNTO D'ARRIVO, CHE CARICA SOUSA

11.08.2015 13:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ASTORI, FIRENZE PUNTO D'ARRIVO, CHE CARICA SOUSA
FirenzeViola.it

Giornata di presentazione in casa Fiorentina. A prendere la parola in sala stampa l'ultimo acquisto dei viola Davide Astori, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dal Cagliari:

Sulla sua scelta: "Ho scelto Firenze, perché ci sono tutti i presupposti per fare bene. Sono rimasti i giocatori dell'anno scorso e c'è un nuovo gruppo tecnico, credo che possiamo fare il passo avanti che tutti si aspettano".

Sul suo mancato trasferimento al Napoli: "E' stata una trattativa come le altre, non ha avuto un lieto fine per varie ragioni, ma ormai è una parentesi chiusa".

Sulla sua ultima stagione a Roma: "Abbiamo ottenuto i risultati stabiliti a inizio anno. Nella seconda parte di stagione però abbiamo avuto qualche problema che ha rovinato quanto fatto nei primi sei mesi".

Sulle eccessive pressioni nella capitale: "Le pressioni ci sono ovunque. Il pubblico è sempre esigente. Ho scelto Firenze perché la Fiorentina ha obiettivi prestigiosi e vedo la possibilità di fare bene".

Sulla difesa a quattro o a tre: "Giocare a quattro o a tre è una questione soggettiva. La cosa che conta è lavorare sulla fase difensiva di tutta la squadra. Se giochiamo con due mediani abbiamo un filtro importantissimo dinanzi alla difesa".

Sulla sua condizione fisica: "La mia condizione non è ancora al massimo. Sto facendo delle sedute aggiuntive e penso che col Milan sarò pronto".

Sulla piazza di Firenze: "Mi è sempre piaciuta, sia per il tifo che per l'ambiente e la qualità del gioco espresso. Negli ultimi anni c'è stato un processo di continua crescita".

Sul suo numero di maglia (il 13, ndr): "Ho scelto il 13 perché mi ha accompagnato nei primi anni a Cagliari, sono tornato alle origini".

Su Paulo Sousa: "Mi ha stupito nella partita col Barcellona. Ha grande energia e riesce a caricare fortemente i giocatori. Porterà un po' di Europa in Italia e in Serie A".

Sulla Nazionale: "Con Conte ho un ottimo rapporto. Firenze del resto è vicina a Coverciano e il ct avrà sicuramente modo di vedermi meglio".

Ancora sulla scelta di Firenze: "Firenze per me non è un trampolino di lancio, bensì un punto di arrivo. Mi consentirà di affermarmi in Italia e in Europa".