AQUILANI E BORJA NON GIRANO, GOMEZ E SALAH NON PUNGONO. SIPARIO SULLA COPPA ITALIA

07.04.2015 22:38 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
AQUILANI E BORJA NON GIRANO, GOMEZ E SALAH NON PUNGONO. SIPARIO SULLA COPPA ITALIA
FirenzeViola.it
© foto di foto Federico De Luca

NETO – Nessun intervento fino a quando un tiro respinto non si trasforma in un assist per Matri. Sul vantaggio bianconero può comunque fare poco, ma gli va bene che Sturaro non raddoppi da due passi. Si supera invece toccando il tiro a girare di Morata a fine primo tempo, ma quando si ripete sullo spagnolo la ribattuta favorisce Pereyra per il due a zero della Juve. Ci mette la mano su Pereyra dopo presunto fuorigioco, ma Bonucci colpise in solitaria e il tre a zero fa calare la notte fonda. Lui ha comunque ancora la forza di parare su Matri. Stasera non sarebbe bastato Superman, 6.

SAVIC – Al rientro dopo i problemi muscolari prende in custodia soprattutto Morata per tutto l'arco del primo tempo, ma su Matri non ha il tempo per riprendere posizione sul rimpallo. Problemi anche sul raddoppio bianconero, con Morata che lo salta prima di tirare. Anche nella ripresa rischia qualcosa, in particolare deviando in corner un tiro cross di Pereyra. Traballante, 5.

RODRIGUEZ – E' sfortunato nella chiusura sulla prima occasione della Juve, visto che il rimpallo favorisce Matri sull'uscita di Neto. Sarebbe lui a regalare speranza alla Fiorentina ma il suo colpo di testa, secondo la terna arbitrale, è in fuorigioco e il pareggio viene annullato. Tiene botta finchè può poi s'innervosisce di brutto nel parapiglia con Marchisio e rimedia il giallo. Nervoso, 5,5.

Dal 37'st TOMOVIC – S.v.

BASANTA – Bello il lancio dalle retrovie per Salah che non riesce a servire Gomez. Sembra sfiorare prima il pallone che Padoin, di lì a poco in area di rigore, mentre è rapido nell'interrompere i tentativi di Matri. Lo stesso non si può dire sulla respinta di Neto che vale il raddoppio di Pereyra, e sul tris di Bonucci lo lascia libero di colpire a rete. Preso d'infilata, 5.

JOAQUIN – Avvio coperto, quasi col freno tirato, e su Sturaro rischia dimenticando la marcatura. Meglio sul finire di primo tempo con un paio di buone discese, ma sono poca cosa, e nel secondo tempo non va meglio, 5,5.

Dal 21'st DIAMANTI – Un dribbling al vertice con tentativo di tiro respinto e l'entrata di Morata che rimedia il cartellino rosso, in una gara che è però già chiusa, 6.

MATI FERNANDEZ – Nei primi minuti rimedia un brutto colpo che Massa non ravvede lasciando giocare. Dopo il gol della Juve penetra bene in area, ma attende troppo per arrivare al tiro. Bella la punizione sulla quale Gonzalo segna in off side. Offre un buon pallone a Gomez in apertura di ripresa e non si risparmia in chiusura, salvo costringere Storari all'unico intervento difficile della serata. L'ultimo ad arrendersi, 6.

AQUILANI – Primo recupero dopo nemmeno cinque minuti e sono applausi. Col passare del tempo rallenta un po' troppo la manovra, e la Fiorentina fatica anche a contenere la mediana bianconera. Nel secondo tempo Montella lo sposta di ruolo ma non ha il tempo di incidere, e quando tira bene da fuori area siamo già sullo 0-3. Macchinoso, 5.

BORJA VALERO – Impiega un po' troppo a entrare nel vivo del gioco, e sull'azione del gol bianconero si fa beffare da Marchisio. E' un po' l'emblema di un primo tempo nel quale soffre molto. Prende la posizione di Aquilani dopo l'intervallo, ma sulla prima azione bianconera (di Morata) viene di nuovo saltato secco. Evanescente, 5,5.

ALONSO – Arriva subito al tiro, al termine di una bella azione corale. Mira alta ma coordinazione pregevole. Ci riprova qualche minuto più tardi con un altro bel tiro cross. Alla lunga perde convinzione e soprattutto palloni, mentre anche sul terzo gol della Juve non sembra esente da colpe. In una serata negativa gioca comunque la sua partita, 6.

SALAH – Tre minuti e lascia sul posto Bonucci che lo butta giù d'esperienza, poi sfonda nella difesa commettendo fallo e infiammando il Franchi. Si vede un po' meno fino a inizio secondo tempo quando recupera bene al limite ma manda fuori di un niente. In quel momento si fermano i suoi scatti e soprattutto le speranze viola. Stasera punge il giusto, 5,5.

GOMEZ – Il primo pallone è di Salah, di testa, ma è anche troppo debole. Il primo pestone, invece, è di Bonucci che arriva in ritardo da dietro. In mezzo ci sono però anche una buona dose di controlli mancati. Sull'invito di Mati Fernandez, dopo cinque minuti nel secondo tempo, sceglie il destro e trova solo l'esterno della rete. E' l'ultimo squillo, nonché l'unico, di una prova incolore, 5.

Dal 26'st BABACAR – Entra sul 3-0 per la Juve, può fare poco, 6.

MONTELLA – Confermate le anticipazioni della vigilia sia sul 3-5-2 che sugli interpreti, con Aquilani che prende il posto dell'infortunato Pizarro (e dello squalificato Badelj). L'avvio della sua squadra è molto ragionato, senza affanni ma con qualche lampo di Salah, lasciando anche del possesso palla agli avversari. Il gol della Juve, tuttavia, arriva persino in modo casuale, dopo un rimpallo in area eppure, mentre il pareggio viola viene annullato per millimetrica posizione di fuorigioco di Gonzalo. Il raddoppio di Pereyra, poi, rende tutto più complicato. Dopo l'intervallo non cambia nulla ma purtroppo nemmeno la difesa cambia, e sul tre a zero Bonucci colpisce in solitaria in piena area di rigore. A quel punto toglie Aquilani e inserisce Diamanti, mentre più tardi richiama Gomez per Babacar, ma la gara è chiusa. Salta così il primo obiettivo stagionale, dopo una bella cavalcata e una mezza impresa. Resta qualche interrogativo su una difesa a tre che non ha funzionato e sul perchè sia stata interpretata così una gara dove la squadra, fresca di sosta e di un'unica partita, non pareva così stanca. Un peccato, 5,5.