APPUNTAMENTO A MAGGIO
Il braccio di ferro, ora, sembra avere una data. O quanto meno un periodo ben delineato. Sarà infatti attorno alla metà di maggio che la Fiorentina si incontrerà con l’entourage di Federico Bernardeschi per discutere del suo rinnovo contrattuale e solo allora si capirà davvero se il gesto andato in scena ieri sul campo dello stadio “Dei Pini” a Viareggio potrà avere oltre che una valenza simbolica anche una riprova nei fatti. Del resto non è più una notizia ormai che Juventus ed Inter siano sulle tracce del numero 10 viola da tempo (benché non ci sia alcun accordo o vago contatto tra il giocatore e le due società) così come però non è nemmeno un mistero che la Fiorentina stia già adesso spingendo per ricostruire una nuova squadra per la prossima stagione attorno al suo giocatore migliore, il suo uomo copertina, il calciatore che dovrà fungere da biglietto da visita per il rilancio dei Della Valle a Firenze.
Il dubbio amletico, tanto per parafrasare un altro carrarino come Gabbani, ruota attorno però non tanto alla durata del contratto, ai soldi che andrebbe a percepire Bernardeschi e sulla ipotetica clausola rescissoria (che se dovesse dipendere dalla Fiorentina, non verrebbe nemmeno messa). Piuttosto per convincere il giocatore a restare al 100% sarebbe necessario garantirgli una squadra attorno che possa essere competitiva per le prime posizioni e che possa ambire ad aprire un ciclo importante sulla falsa riga di quello vissuto anni fa con Prandelli e di recente con Montella. Nella speranza, stavolta, di poter mettere in bacheca almeno un trofeo e di lottare concretamente per un piazzamento in Champions. Saranno sostanzialmente queste le richieste che la Fiorentina si sentirà fare dal suo numero 10, domande alle quali il club viola dovrà dare risposte convincenti e concrete. In modo tale che il rifiuto di posare con la sciarpa della Juve non resti solo un miraggio ma possa essere solo l’inizio di una nuova e lunga storia d’amore.