ANTOGNONI, La sveglia di Coverciano era un incubo
Il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha parlato a margine dell'evento organizzato a Coverciano per festeggiare i 60 anni del Centro Tecnico Federale. Queste le parole pronunciate ai media presenti, tra cui FirenzeViola.it: "A 17 anni sono arrivato da calciatore. Entrare qua dentro per un ragazzo che gioca a calcio è un sogno. Poi con la Nazionale maggiore ho passato diversi anni, oltre ad altri anni da dirigente del settore giovanile. Ho passato almeno 20 anni in zona Coverciano. Ricordi più belli? Sicuramente la vittoria del Mondiale. Poi siamo venuti altre volte qua e il ricordo è sempre vivo. Lo è oggi, figuriamoci allora.
Diciamo che anche la prima volta a 17 anni fu molto emozionante. Liedohlm? Credo che fosse qui che mi vide per la prima volta giocare. La Fiorentina si interessò a me nel momento in cui venni qui da giocatore di Serie D, uno dei pochi convocati in Nazionale. La squadra viola drizzò le orecchie e venne a vedermi. Questo per me è stato un trampolino di lancio per poi giocare alla Fiorentina. Episodi curiosi? Più che altro la sveglia la mattina, era particolare. Ce la ricordiamo tutti, solitamente era alle 7.30 circa. Per un adolescente come me era un incubo".