ANTOGNONI, Il primo gol... non si scorda mai
Il primo gol in serie A è come il primo amore...non si scorda mai. "Ricordo che segnai sotto la "ferrovia" con un tiro da fuori area. Non fu un gol decisivo (era l'89', il terzo ed ultimo di una facile vittoria ndr.) però fu una grande emozione anche se, per carattere, io esultavo in modo molto tranquillo. Certo, da allora ne è passata d'acqua sotto i ponti..." Parole e musica di Giancarlo Antognoni che in un Fiorentina-Cagliari del 18 marzo 73' tenne a battesimo il primo dei suoi 61 gol in serie A. Tutti, rigorosamente, realizzati con indosso la maglia viola. Prima di lui avevano segnato Nevio Scala e Nello Saltutti in una Fiorentina allenata dal “barone” Nils Liedholm che terminò il campionato con un onorevolissimo 4° posto.
Quel giorno "Antonio" aveva sulle spalle un'insolita maglia n° 7 e pochi mesi prima, nel giorno del suo esordio a Verona, si era guadagnato la definizione del..."ragazzo che gioca guardando le stelle." A Giancarlo il Cagliari ha dato tanto: 5 di quelle 61 reti il 'capitano' le ha realizzate proprio ai sardi e di queste ricordiamo la splendida punizione-gol del 2-1 dell'aprile 75' (quella partita, tra l'altro, fu decisa da un'autorete di Niccolai in seguito ad un'altra punizione-bomba di “Antonio” respinta dalla traversa). A Giancarlo il Cagliari ha anche tolto tanto. Per esempio uno scudetto (accadde il 16 maggio 1982, uno 0-0 macchiato dal gol annullato a Graziani e titolo "regalato" alla Juventus) che grida ancora vendetta. Il "capitano", dopo il tragico scontro con Martina, era rientrato a tempo di record ma questo non bastò ad evitare una clamorosa ingiustizia. Antognoni abbozza, non porta rancore, ma per lui Fiorentina-Cagliari non sarà mai una partita come tutte le altre.