AFFRONTARE LA CRISI
Il problema va prima di tutto preso in considerazione. Il rischio, in altri termini, è quello di considerare le semplice sfortuna degli episodi sfavorevoli, o ancor peggio pensare che su questa strada i risultati possano cambiare. La Fiorentina cerca una scossa che non arriva, quasi che non riuscisse a rendersi conto delle problematiche che ne stanno limitando le prestazioni.
E allora, prima di tutto, servirà una seria presa di coscienza di un sistema di gioco che, ora come ora, non funziona. E non solo per il quattordicesimo posto, o il terz'ultimo posto negli attacchi della Serie A, ma per un atteggiamento ben poco convinto che ormai si protrae da mesi. Più o meno da febbraio, con tanto di emoraggia di punti senza fine tra la passata stagione e quella cominciata ad agosto. Spetta a Sousa, ai suoi giocatori che per primi vanno in campo, trovare le motivazioni e gli argomenti giusti per rialzarsi e riprendere a correre.
Ma tocca soprattutto a loro rendersi conto che quanto stanno facendo sino a questo momento non può bastare per affrontare nel modo giusto l'intera stagione. La crisi, perchè di crisi è giusto parlare, va necessariamente affrontata, analizzata e superata. Perchè a giudicare da quanto stanno facendo vedere partita dopo partita, pare proprio che nessuno, tra campo e panchina, si sia troppo reso conto degli attuali problemi.