ADIEU, SOFYAN
Testa bassa, ginocchia sul terreno di gioco dell'Eden Arena: salvo clamorosi colpi di scena, saranno queste le ultime immagini di Sofyan Amrabat in maglia viola. L'addio rimandato prima a gennaio e congelato in questa prima parte di 2023 sembra potersi consumare nelle prossime settimane, complice anche l'accelerata dei top team già da mesi sulle tracce del centrocampista marocchino. Le ultime ad alzare la paletta in una vera e propria asta internazionale sono Tottenham e Bayern Monaco, ma sembra l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, che da tempo sta facendo la corte al numero trentaquattro, la favorita per strappare il sì del giocatore, mentre l'altra big di Spagna, il Barcellona, si è per il momento defilata.
L'impressione è che sia tutto pronto per la cessione: un indizio ulteriore è arrivato qualche ora fa, quando il CT del Marocco Regragui ha lasciato partire Amrabat, risparmiandogli le ultime due gare della stagione. Una decisione che, dal Marocco spiegano sia scaturita da una richiesta dello stesso calciatore, che avrebbe chiesto alla propria federazione di lasciare il ritiro in anticipo, in modo tale da potersi concentrare sul fronte trattative.
Dal canto suo, la Fiorentina ha da tempo registrato le volontà del calciatore, frenate nel mercato di riparazione dopo una sorta di patto tra gentiluomini che avrebbe previsto la separazione a giugno. Amrabat ed il club di Commisso, colui che aveva puntato fortemente sul calciatore nel gennaio 2020, prelevandolo dal Verona per 20 milioni, si saluteranno senza strascichi polemici, a maggior ragione per la probabile plusvalenza della cessione (Amrabat potrebbe partire per non meno di 22 milioni). Dopo tre anni, 107 partite, un feeling nato a rilento ma un'importanza sempre più in crescita nelle ultime due stagioni, Amrabat lascerà Firenze per un salto di qualità che non era più rimandabile.