A SAN SIRO CON LA CABALA E... ROSSI?

San Siro per la Fiorentina, in questi ultimi anni, è spesso e volentieri diventata facile terra di conquista, sia per ciò che riguarda la sponda nerazzurra che per quella rossonera. In particolar modo però, i guai più grossi li sta passando proprio il Diavolo, che quando gioca in casa e vede davanti a sé il viola finisce per perdere testa e punti. Lo sa bene Sinisa Mihajlovic (che ieri ha parlato apertamente di “vendetta” sportiva dopo il ko per 2-0 dell’andata a fine agosto), ma ne è pienamente cosciente anche Sousa, che dopo una settimana di polemiche dei tifosi e “pizzini” del tecnico sul mercato all’indirizzo della società (ieri subito rientrati alla base dopo un chiarimento in settimana), vuole in tutti i modi allungare il trend positivo della Fiorentina che vede i viola imbattuti nella "Scala del calcio" rossonera da ormai quattro anni (nelle ultime quattro sfide sono arrivati tre successi gigliati ed un pari).

Non solo: la sfida di domani diventa ancor più interessante se si pensa che il Milan ha vinto solo una delle ultime nove partite in campionato contro la Fiorentina, non segna più di un gol ai viola tra le mura amiche addirittura dal marzo 2006 (la formazione di Sousa, per contro, va in gol consecutivamente da 26 sfide, un record nella storia gigliata in A) e che nella sfida d’andata il Milan non è riuscito ad effettuare nemmeno un tiro nello specchio della porta. Numeri freddi che forse non vogliono dire nulla ma che permettono alla Fiorentina - anche alla luce dell’ennesimo passo falso dell’Inter - di sperare in un allungo in classifica importante.

Non sono attese grosse novità nell’undici che Sousa manderà in campo a San Siro questa sera: le assenze di Badelj e Rodriguez pesano ma non per questo il tecnico viola stravolgerà il suo credo tattico. In difesa, al posto del capitano, subentrerà Tomovic, mentre sarà Borja Valero a prendere le redini del centrocampo lasciate vacanti dal croato (almeno fino all’arrivo di Tino Costa, che potrebbe essere questa sera al Meazza per seguire i suoi nuovi compagni). Occhio però a quello che potrebbe avvenire nella tre-quarti: la sorpresa infatti più clamorosa potrebbe riguardare l’utilizzo di Rossi dal 1’ alla spalle di Kalinic, una scelta inconsueta viste le tante voci sul conto di Pepito  e considerato il fatto che il n. 22 viola non gioca una partita da titolare in campionato addirittura dal 30 novembre scorso. Sousa però ieri ha parlato chiaro e non è escluso che Rossi non possa di nuovo avere una chance importante per provare a tornare definitivamente protagonista con la maglia viola.

Questa nel dettaglio la probabile formazione viola:

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, Astori, Tomovic; Bernardeschi, Borja Valero, Vecino, Alonso; Ilicic, Rossi; Kalinic. All: Sousa.