5+3

06.09.2014 19:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
5+3
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Provare a dimenticare, anche solo per un attimo, il profondo rammarico scaturito dal dramma di Giuseppe Rossi. Esercizio complicato, soprattutto a ridosso dei molti dubbi che ancora aleggiano sulla vicenda, ma oltremodo necessario. Perché, di fatto, la Fiorentina si ritrova orfana del suo giocatore più rappresentativo, e in qualche modo la lacuna lasciata (in via definitiva) da Pepito andrà colmata nel migliore dei modi. Compito arduo, che spetterà ovviamente in primis a Vincenzo Montella.

Se vogliamo, la certezza dell'assenza di Giuseppe Rossi per un periodo estremamente lungo, sgombra il campo da equivoci. Montella, da oggi, potrà impostare la nuova stagione in modo diverso da come era stata pensata con un Pepito disponibile al cento per cento. Quando l'attaccante viola tornerà, e tutti si augurano lo faccia il prima possibile, sarà eventualmente un'arma in più. Che amplierà il ventaglio di opzioni.

Il presente, però, consegna a Montella un reparto avanzato composto bene o male da otto giocatori: cinque giocatori "di ruolo" come Gomez, Babacar, Bernardeschi, Iakovenko ed El Hamdaoui, ai quali vanno aggiunti i tre jolly offensivi presenti nella rosa come Ilicic, Cuadrado e Marin. Tutto dipenderà dalle soluzioni che, almeno sulla carta, vorrà adottare inizialmente l'aeroplanino. Certo è che, al momento, per affiancare un Gomez in ripresa la cerchia dei candidati si restringe principalmente a Babacar (già titolare a Roma), Bernardeschi (il più simile a Rossi come caratteristiche) ed Ilicic (sempre in attesa del salto di qualità). Tralasciando per adesso Iakovenko e El Hamdaoui (entrambi disastrosi contro il Lugano), le variabili tattiche legate al duo Marin e Cuadrado potrebbero inoltre regalare interessanti sorprese. Le alternative, dunque, non mancano, anche se il vuoto lasciato da Pepito è da ritenersi per evidenti motivi incolmabile. La stagione delle attese, però, impone alla Fiorentina un margine di errore estremamente limitato. Un margine che, senza dubbio, dopo la giornata sarà ancora più difficile non oltrepassare.