MURIEL SOLO AL CENTRO. CON SIMEONE O AL POSTO DI GIO
"Mister, a Firenze la domanda più ricorrente è: Muriel o Simeone, oppure Muriel e Simeone?". La risposta di Pioli alla nostra domanda in conferenza stampa è a dir poco da trapezista dell'arte verbale: "Muriel o Simeone, oppure Muriel e Simeone". Dietro a questa acrobazia del tecnico viola, però, c'è altro. C'è un'idea precisa di come e quando, ma soprattutto dove, sarà utilizzato il nuovo attaccante colombiano negli schemi tattici della nuova Fiorentina che si appresta ad affrontare il 2019 con grande determinazione.
Secondo quanto appreso da FirenzeViola.it, Pioli non ha intenzione di utilizzare Muriel come esterno puro d'attacco in un ipotetico 4-3-3. La domanda verrebbe quindi spontanea: fuori sempre uno tra lui e Simeone? No, non è così, e per capirlo serve comprendere appieno la fluidità che il tecnico vuole imporre nel suo sistema di gioco. Pioli non è uno di quei tecnici fissati coi numeri degli schieramenti, e il suo 4-3-3 si trasforma - come si è notato soprattutto nel corso delle ultime settimane - facilmente in un 3-4-1-2 grazie ai movimenti dei vari Biraghi, Benassi e Chiesa. Muriel, se dovesse subito affermarsi, andrebbe dunque a rimpiazzare Mirallas nell'interpretazione del ruolo offerta recentemente dal belga, utilizzato soprattutto come seconda punta sul centro-sinistra. La stessa posizione in cui Pioli avrebbe in testa, almeno per ora, di impiegare appunto l'ex Samp e Siviglia. Non laterale, bensì con la facoltà di allargarsi, ma partendo dal centro. E soprattutto, come lasciato intendere anche oggi nel corso della conferenza stampa, non con l'obbligo di concorrenza nei confronti di Simeone.