ZIDANE, A sorpresa: "Ho deciso di lasciare il Real"

31.05.2018 13:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ZIDANE, A sorpresa: "Ho deciso di lasciare il Real"
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© foto di J.M.Colomo

Una conferenza stampa convocata a sorpresa. Zinedine Zidane, tecnico vincitore delle ultime tre Champions League col Real Madrid, ha convocato i giornalisti nella sala stampa di Valdebebas per comunicare il suo addio dalle merengues. Queste le parole riportate da Tuttomercatoweb.com: "Ho deciso di non continuare sulla panchina del Real Madrid. Ho voluto parlare con Florentino Perez per spiegare i miei motivi. E' un momento duro e importante. Questa squadra deve continuare a vincere e per questo ha bisogno di un cambio in panchina. Parlo di altre metodologie di lavoro, per questo ho preso questa decisione. Voglio bene a questa squadra e al presidente, a cui sarò grato per sempre, ma oggi per me e per la squadra è giusto cambiare. Per questo ho scelto di non continuare".

Sui giocatori: "Loro lo sanno già, gli ho mandato dei messaggi. Ho parlato solo con Sergio Ramos e con gli altri capitani della squadra".

Sulle date della decisione: "Ci sono momenti buoni, momenti complicati e momenti spettacolari. Uno deve sempre riflettere sul suo percorso, ripeto, per questo è il momento giusto per dire addio soprattutto perché i giocatori hanno bisogno di un cambio di guida tecnica. Il Real è un club esigente, la sua storia è grande e ai giocatori è richiesto sempre di più. Ora è giusto che abbiano altri stimoli per continuare a vincere".

Sui motivi: "Può essere un arrivederci, il Real mi ha dato tutto. Io continuerò ad essere vicino al club. Per molti non può avere senso, ma per me era il momento di cambiare, sia per me che per i giocatori. Dopo 3 anni era la decisione più giusta. Ripeto, capisco i dubbi. Io però voglio solo ringraziare i tifosi e i giocatori che mi hanno sempre appoggiato. In una stagione ci sono momenti complicati e i fischi ci possono stare, lo capisco visto che siamo il Real Madrid. Io però li ringrazio per tutto, non solo loro ma anche le persone che lavorano nel club dagli uffici ai magazzinieri fino ai dottori. Le vittorie sono di tutti, non solo di poche persone".