VIVIANO, La Fiorentina arriverà molto in alto

Novanta minuti per passare dalle stelle alle stalle. Tredici agosto, minuto quindici: Vazquez concede un rigore dubbio per presunto fallo di mano di Bocchetti, Mandjeck si presenta sul dischetto con una breve rincorsa, Viviano ipnotizza il camerunense e mantiene l'imbattibilità della sua porta. Italia che va ai quarti contro il Belgio: gli azzurri non ingranano e perdono 3-2, con Viviano espulso a 10 minuti dalla fine dopo il secondo gol di Dembele. Ma il giovane numero uno è un portiere di sicuro affidamento, uno dei migliori per rendimento ogni anno: da lui riparte il Brescia per costruire l'agognata promozione nella massima serie.

Partiamo subito dalle Olimpiadi. Che esperienza è stata?"Un'esperienza bellissima, in un posto così strano come la Cina".

Cos'è mancato all'Italia per arrivare fino in fondo?"Non lo so. Era difficile giocare ogni due giorni a quelle temperature e con alcuni problemi logistici che ci sono per noi calciatori. Abbiamo pagato un po' la condizione fisica".

Come ha visto la coppia Pato-Ronaldinho nel Brasile? Pensa che il Milan sia il favorito per lo scudetto?"Non lo so, non si può dire prima. Bisognerà vedere cosa faranno in Italia, sicuramente sono due giocatori impressionanti".

E Montolivo che impressione t'ha fatto? E' pronto per la nazionale maggiore?"Secondo me sì, poi dipenderà da Lippi. Montolivo è un campione e avrà tutto l'anno per dimostrare di meritare la nazionale maggiore".

Lippi punta sui giovani, un pensierino alla Nazionale lo farai?"A chi non piacerebbe? Però penso che ci siano molti altri davanti a me".

Il tuo futuro è ancora Brescia?"Penso di sì, manca poco alla fine del mercato. Dovrei rimanere qui".

Hai dichiarato che nessuno in Italia ti ha cercato, è vero?"E' vero sì. Non so perché, se per volontà o problemi di prezzo ma offerte vere e importanti non ci sono state. Solo voci, non ho saputo niente".

Sei stato accostato più volte a Buffon. Come mai nessun interessamento?"Io so solo che punto a fare del mio meglio e se dovessero arrivare delle offerte importanti le valuterò, altrimenti io sto bene qui a Brescia".

Per la A, la Fiorentina dove può arrivare?"Credo molto in alto, vista la capacità dei dirigenti e la serietà del progetto. Sarà curioso vedere come si giocherà la Champions League. Penso possano lottare contro tutti".

E' arrivato anche Gilardino e Pazzini continua a segnare"Ci sarà spazio per tutti, viste che si lotta su 3 competizioni".

Frey ha dato l'addio alla Nazionale"Secondo me dovrebbe essere il titolare, ma se Domenech ha fatto una scelta del genere vuol dire che era pieno di portieri. Poi capisco l'esasperazione di Frey che sperava di giocare".

Ultima domanda, obiettivo personale?"Spero solo di vincere il campionato, poi non ho obiettivi personali".