UNDER21, Continua il toto ct
Nessun capro espiatorio per la disfatta dell'Under 21, ma una riforma è necessaria. Così parlò Giancarlo Abete, presidente di una Figc, che adesso un po' di fretta dovrebbe averla, visto che dopo il flop degli azzurrini – fuori dall'Europeo e dalle Olimpiadi – l'addio di Casiraghi appare scontato, mentre il nome del successore lo è decisamente meno. E, all'orizzonte, c'è un impegno di cui non si conoscono alcuni dettagli, in primis l'avversario, ma che ha già una data: 17 novembre, giorno in cui partirà il nuovo ciclo dell'under 21. Tante le ipotesi, seguite allo stop nella corsa a euro2011 per mano della Bielorussia: un recente sondaggio di Sportitalia.com ha individuato in Paolo Maldini il più degno erede di Casiraghi, anche se lo stesso ex capitano del Milan e suo padre Cesare che di under 21 ne sa qualcosa, avrebbero già smentito un eventuale interessamento.
Tutto resta da verificare, visto che la richiesta arriverà da Arrigo Sacchi, coordinatore delle nazionali giovanili, e da Demetrio Albertini, due a cui Maldini difficilmente potrebbe dire di no. Discorso valido anche per Alessandro Costacurta e per l'attuale selezionatore dell'under 19, Daniele Zoratto: due pupilli di Sacchi, il cui appeal mediatico, tuttavia, è inferiore a quello degli altri candidati, su tutti Claudio Gentile. Per l'ultimo trionfatore sulla panchina dell'Under 21 – era il 2004 – un ritorno sarebbe addirittura clamoroso, visti i rapporti non proprio idilliaci con la federazione. Meno percorribili le strade che portano a Beppe Bergomi e a Davide Ballardini, che si è già tirato fuori dal toto-ct, mentre Francesco Rocca, selezionatore dell'under 20 e già da anni inserito nel settore giovanile della Figc, sembra al momento il vero favorito.