TONI, Fiorentina ti aspetto in Champions

14.07.2008 12:32 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Calcio 2000

Toni: “Fiorentina, ci vediamo in finale di Campions! E poi torno in Italia” (Calcio2000)

Idolo incontrastato del nuovo Bayern, Toni ora dà l’assalto all’Europa e lancia una doppia sfida: un faccia a faccia con la Fiorentina nella finale di Champions League ed una rimpatriata per gustare di nuovo il dolce sapore della Serie A.

Luca non ha dubbi su quali siano le avversarie da temere per la finale di Champions a Roma il maggio prossimo: “Le italiane sono sempre fra le favorite per la vittoria della Champions. Inter, Roma, innanzitutto, ma anche Juve e Fiorentina, che mi sembra si stiano attrezzando alla grande per essere protagoniste nella massima competizione europea per club, inserendo nella loro rosa calciatori che hanno maturato esperienza in questo senso”.

A chi crede che queste siano le classiche frasi di circostanza, cancelliamo immediatamente la spiacevole sensazione: “Una finale Bayern-Fiorentina a Roma non e’ un’utopia – risponde sicuro ToniTor – semplicemente perché nel calcio le utopie non esistono, basta crederci. Certamente il Bayern storicamente è una società più abituata ad essere protagonista in certe competizioni, ma la Fiorentina sta portando avanti un progetto importante con ottimi risultati. Dunque non mi stupirei di rincontrarla proprio in finale”.

Ovviamente, la finale dei sogni, Luca vorrebbe vincerla, anche perché poi ha in testa un altro obiettivo da realizzare: “So per certo che rientrerò a giocare in Italia”. E quando gli chiediamo se fosse disposto a farlo indossando una maglia già vestita, ToniTor non si sbilancia, ma neanche esclude: “Difficile pensare adesso a che cosa accadrà quando deciderò di farlo, ma l’unica cosa certa è che mi piacerebbe concludere la carriera nel mio Paese”.



Un altro suo compagno di squadra e’ stato vicino all’Italia. Parliamo di Schweinsteiger, talento del Bayern inseguito da Juve e Inter: “Bastian e’ un grande campione e io credo che i grandi campioni si adattino un po’ dappertutto. Per questo penso che se Schweinsteiger dovesse arrivare in Serie A farebbe sicuramente bene”.

Nel nuovo numero di Calcio2000 interviste esclusive anche a Pierpaolo Marino, il Direttore partenopeo che ha rilanciato il Napoli, ed un inedito a tu per tu con Giuseppe Iachini e Daniele Arrigoni, tecnici di Chievo Verona e Bologna, per lo speciale serie B, ed ancora la consueta finestra sulle partite che hanno scritto la storia del nostro calcio con Vicenza-Chelsea. In allegato, poi, l’imperdibile CruciCalcio per divertirsi sotto l’ombrellone!

“Napoli, l’Europa ti aspetta. Reja e’ il migliore, ma dopo di lui…” (Calcio2000)
Intervista esclusiva ad uno dei dirigenti più in vista del nuovo calcio italiano: a tu per tu con Pierpaolo Marino, il Direttore della squadra partenopea, colui che il mondo del pallone lo sa, lo vive, lo comprende e lo sfida in una rovente estate di calciomercato.

L’estate è il tempo del calcio mercato più intenso. A lei, come al solito, si accostano diverse contrattazioni. Le riconosciamo, tra gli altri acquisti, l’ingaggio del talento Maggio. Se però le chiedessimo chi è il miglior giocatore in circolazione? “Risponderei il croato Modric. Ha fatto impazzire Ballack e la Germania a Euro 2008… Vi voglio raccontare di quando 3 anni fa…chiesi informazioni sul giovanissimo Luka Modric, perché avevo intenzione di parcheggiarlo fino a che il Napoli non fosse tornato in serie A. La mia offerta era abbastanza lontana dalla richiesta del suo manager e lasciai perdere. Oggi, quello stesso calciatore è stato acquistato dal Tottenham per 28 milioni di euro. Per me è il maggior talento che c’è nel panorama attuale”.

Capitolo allenatori. Ne ha visti tanti nella sua carriera. Qualche nome che le viene subito alla mente?
“Per primo metto Edy Reja. Un professionista ed un uomo serissimo. Ci troviamo benissimo da anni, e i risultati del Napoli, nonostante le tantissime difficoltà legate all’inizio in serie C, ne sono una prova inconfutabile. Poi, cito Mazzarri e Marino perché mi piacciono tantissimo. Sono giovani e non hanno paura di mettere in campo le loro idee. Discorso a parte per Spalletti, che ormai ha dimostrato il suo valore. La Roma gli deve tantissimo”.
il suo Napoli, all’esordio tra i grandi, di certo non è stato da meno. Ora comincia l’Intertoto. Come lo affrontano gli azzurri?
“Come meglio non si può (il Direttore sorride, ndr.). I tifosi del Napoli possono stare tranquilli. Non abbiamo intenzione di andare a giocare una qualche partita amichevole. Vogliamo arrivare in Coppa UEFA. Abbiamo in testa di compiere un’impresa clamorosa. Come vi dicevo, dopo aver stupito, vogliamo migliorarci”.