TMW, Viola fra i top del campionato, il Bologna...
La Juventus vince - quasi annoiando vista la superiorità espressa con il Sassuolo - e convince, mentre la Roma viene bloccata da uno dei peggiori Milan degli ultimi anni, almeno per valori tecnici. Dietro il Napoli getta nella crisi l'Inter con un poker (e un rigore sbagliato da Pandev) e la Fiorentina si sbarazza facilmente del Bologna. Sul fondo perdono tutte, tranne il Catania che pareggia con il Verona. Un po' poco per sperare nella salvezza.
I top
La tripla di Tevez - Prima doppietta, anzi, primo tris per l'attaccante argentino nel campionato italiano. L'Apache distrugge il Sassuolo, siglando tre reti da vero centravanti d'area di rigore, facendo capire che sarà difficile per chiunque vincere allo Juventus Stadium. Pure in un'eventuale finale europea.
La Fiorentina - Tutto facile, ma la meraviglia di giornata è lo stop di Borja Valero, che come un danzatore sfiora e accarezza la sfera per poi recapitarla alle spalle di Gianluca Curci. Il resto è semplice semplice per i viola.
Ciro Immobile - Continua l'evoluzione del centravanti del Torino, capace davvero di una stagione sopra le righe. Se i granata sono così in alto lo devono sì a Cerci, ma anche alla nuova vena dell'ex Pescara che pare essere tornato ai fasti di Pescara, con Zeman allenatore.
I flop
Il pianto di Mazzarri - Quasi una nenia, una lagna. Vero è che il Napoli ha vinto grazie al contropiede e non con il marchio di fabbrica di Benitez (possesso palla e azione manovrata), ma dopotutto senza avere demeritato più di tanto. L'espulsione di Alvarez, da regolamento, è giusta. A meno sei da Stramaccioni, ma non è una critica: a fine stagione avrà certamente un ruolino di marcia migliore, la squadra non è da terzo posto.
Il Bologna - Non oppone resistenza e viene spazzato via, ma i rossoblù non riescono a uscire dal tunnel. Cedere i migliori giocatori, ogni estate, non ti dà sempre la sicurezza di rimanere in Serie A.
Gabriel - Entra nel secondo tempo e ne combina più di Bertoldo, mandando sul dischetto Strootman e poi rischiando di subire il 3-2 nel finale. Da far crescere, ma obiettivamente non è un portiere da Milan.