TIFOSI, Della Valle parlate alla curva
TERZA PARTITA di campionato contro il Cagliari e il più contento è Diego Lopez, uruguaiano, che nel sottopassaggio dello stadio non rimbalzerà contro Melo. Un coro viola forse lo saluterà, primo cagliaritano citato dalla Fiesole, malridotto boxeur riabilitato dall’emigrazione juventina di Felipe. Ma questi sono dettagli.
La Fiorentina è per nove undicesimi la stessa di cinque mesi fa — a parte Melo — e la circostanza non fa impazzire di entusiasmo i tifosi viola, rammaricati anche per l’assenza di segnali chiari da parte della proprietà, che dopo la fine del calciomercato non ha aggiunto parola per spingere nel futuro la strategia di attesa.
I PIÙ ESPOSTI mediaticamente sono Corvino e Prandelli, che esprimono posizioni laterali e comunque condizionate dal proprio ruolo. Il direttore sportivo ha riportato la delusione dei Della Valle e già questa teoria dei vasi comunicanti aiuta a capire meglio; ma strategica o no — la distanza apparente dei Della Valle è un segnale per il Comune in orbita cittadella? E’ un messaggio per gli scontenti? E’ tutte e due le cose insieme? — viene interpretata in base al morale di ognuno. Quello dei tifosi è per ora molto influenzato dalle risorse economiche che sono rimaste nel cassetto. Il presidente dei viola club, Filippo Pucci, ha lanciato proprio attraverso La Nazione un appello con una lettera aperta alla proprietà. Questo il senso: «Della Valle, parlate ai tifosi».
Gli addetti ai lavori osservano da lontano registrando gli umori e prendendo atto che il gruppo di Prandelli ha sempre risposto bene sotto pressione, tranne qualche raro caso; risulta oltretutto che il clima all’interno dello spogliatoio sia nettamente migliore rispetto a un anno fa — a volte i più forti non lasciano rimpianti, almeno umanamente — e la voglia di smentire gli scettici è autentica. Difficile dire se tutto questo basterà contro il Lione, possibile invece che la Fiorentina domani pomeriggio sfrutti l’occasione casalinga per prendere ancora più confidenza su se stessa, e migliorare il proprio morale. Il terreno di gioco è nel frattempo migliorato (peggiorare sarebbe stato difficile) e questo probabilmente aiuterà il gioco viola.