SPINELLI,Rabbia dopo sentenza Tribunale Libertà Catania

22.02.2007 16:53 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violaplanet
Stupore e rabbia, questi i sentimenti che molti provano oggi, dopo la decisione del Tribunale della libertà di Catania. Su sette arrestati maggiorenni, in seguito agli incidenti del derby col Palermo, che causarono la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, ha confermato solo un ordine di carcerazione. Cinque arrestati sono stati rispediti a casa agli arresti domiciliari e uno ha l'obbligo di firma giornaliero. Ad essere più amareggiato il Presidente del Livorno Aldo Spinelli, che si trova a Barcellona a seguito della sua squadra, che stasera scenderà in campo per giocarsi la possibilità di rimanere ancora in Europa contro l'Espanyol. "Il mio sentimento è quello di profonda ingiustizia. In questi gironi si è parlato tanto di messa a norma degli stadi e poi questi sono i risultati. Non è di certo un tornello in uno stadio che limita la violenza. Ho sempre detto che la severità si vede dalla pena, occorre la certezza della pena. Bisogna sapere a cosa si va incontro se si commette un atto violento. Ieri ho visto la partita di Champions Barcellona-Liverpool trovandomi già a Barcellona allo stadio c'erano centomila tifosi, non è successo niente ed i tornelli a Barcellona non ci sono. Io sto perdendo un mucchio di soldi ogni giorno, così come gli altri Presidenti di serie A e mi continuano a parlare di sicurezza, di cavilli, di procedura. A Catania e' successo il finimondo fuori dallo stadio e poi questo è il risultato. Dispiaciuto soprattutto per i famigliari di Raciti che non hanno visto neanche applicarsi la giustizia. Lo so anch'io che la sicurezza e' importante, ma non si possono penalizzare le società che lavorano onestamente e fanno di tutto per rispettare le leggi. Credo che sia più sicuro fare entrare i tifosi dentro lo stadio, che tenerli fuori. Chi commette questi atti di violenza non è un tifoso. Alla fine per colpa di questo decreto ci sto riammettendo molto economicamente e nessuno questi soldi alla fine me li potrà restituire. Sono contento che si possa lavorare e fare entrare almeno alo stadio gli abbonati, ma non si risolvono i problemi di noi Presidenti. Gente che ha già pagato i soldi dei quali sono già stati spesi tutti nella gestione di quest'anno'. Se continuano a farci giocare senza pubblico ci rimettiamo un sacco di soldi ma anche sotto il profilo sportivo.Come per la Coppa Uefa, questa sera ci attende una partita difficilissima faremo del nostro meglio, ma se saremo eliminati non sarà solo colpa nostra. Lo stadio l'Uefa ce l'aveva autorizzato, poi ci siamo visti negare il permesso dall'Osservatorio. Non capisco proprio visto che si giocava contro una squadra straniera, si potevano fare entrare i nostri tifosi. Assurdo che sono stati montati anche due maxi schermo fuori davanti allo stadio, lì potevano succedere incidenti. Dopo quello che è successo a Catania era giusto che lo Stato intervenisse ma magari agendo in altro modo, non così. Un decreto serviva per eliminare la violenza negli stadi