SOLIDARIETÁ, Viola sugli scudi per iniziative sociali
Il portale quotidiano "Redattore sociale" che si occupa di disagio sociale, volontariato, terzo settore dedica un ampio servizio alla solidarietà fatta dalla Fiorentina nella rubrica "L'altro scudetto". Innanzi tutto c'è la partnership storica con Save the Children, dal 2011. Oltre a portare il logo dell’organizzazione sulla propria maglia ufficiale, la società sostiene con importanti donazioni progetti di salute materno-infantile in Etiopia. Grazie ad un impegno economico complessivo di oltre un milione di euro, è stato realizzato un intero reparto diagnostico e pediatrico nell’ospedale di Karat, ed è stato possibile acquistare 3 ambulanze, ristrutturare ed equipaggiare 19 Centri di Salute e 100 presidi sanitari, assicurare le forniture di medicinali, vaccini, alimenti altamente nutritivi e zanzariere per 175 strutture sanitarie distribuite nei villaggi più remoti della zona, ma anche formare 800 operatori sanitari distribuiti sul territorio, si legge nell'articolo.
Ci sono poi i 30 mila euro a Dynamo Camp attraverso il party viola del giugno 2015 in collaborazione con Radio Deejay. Il contributo raccolto dalla Fiorentina è andato a sostenere in particolare le campership, le vacanze di otto giorni in cui i bambini con gravi patologie tornano ad essere bambini trascorrendo una settimana di divertimento in un ambiente protetto.
Ci sono le iniziative contro le diversità e i pregiudizi e anti razzismo nelle scuole. Proficua la collaborazione con l’assessorato all’Istruzione del Comune di Firenze per il progetto "Ultra corretto. Per un tifo senza errori" ed ha sostenuto il progetto della Figc sull’integrazione “Razzisti? Una brutta razza" coordinato da Fiona May. E ancora, nel 2015 la Fiiorentina ha sostenuto la campagna anti discriminazione dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) , ha collaborato a “Il CalciaStorie”, progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio mentre nella primavera 2016 lo staff della Fiorentina Women’s ha sviluppato il progetto “Semplicemente Calcio” sul tema della diversity e della realizzazione personale, combattendo i pregiudizi e le discriminazioni di genere.
Infine in occasione delle partite, la Fiorentina da anni concede la possibilità ad associazioni onlus di organizzare delle raccolte fondi che nell'ultima stagione ha permesso di ottenre oltre 75 mila euro che andranno a finanziare progetti di assistenza sociale dalle principali associazioni cittadine. Inoltre, i giocatori della Fiorentina e Fiorentina Women’s sono tra i protagonisti della campagna della Regione Toscana "Per vincere bisogna dare il sangue" mentre il giocatore della Fiorentina Borja Valero, è stato protagonista della seconda tappa del progetto di sensibilizzazione per un uso responsabile degli alcolici e per la lotta allo 'sballo' lanciato dal Comune di Firenze e dal ministro dell'Istruzione.