SERIE B, Ultimi 90' al cardiopalma
Va in scena oggi alle ore 15, fra mille interrogativi, l’ultima giornata del campionato di Serie B. Finora tre sole certezze: Juventus vincitrice del torneo e matematicamente promossa in Serie A, e Crotone e Pescara gia` condannate alla retrocessione in C. Tutto il resto e` dubbio, il resto e` paura, sensazione che cresce fra le squadre coinvolte nella lotteria della salita in A o della discesa in C, cosi` come fra i tifosi che le seguiranno. Come ogni ultima giornata che si rispetti, sono gia` pronte le classiche ‘invasioni della speranza’, con carovane di migliaia di appassionati che affolleranno le strade della penisola. Sia in cima che in coda alla classifica, talvolta intrecciandosi.
Capitolo promozione
Una partita, secca, per decidere chi accompagnera` la Juventus senza dover passare dai playoff e chi invece dovra` ancora aspettare: e` Genoa-Napoli, gara che a Marassi fara` registrare il tutto esaurito, ma che comunque potrebbe ancora promuovere entrambe le squadra se il Piacenza non dovesse battere la Triestina, fra l’altro coinvolta nella lotta per la retrocessione, e il Genoa facesse almeno un punto. Devono essere infatti almeno i dieci le lunghezze fra terza e quarta perche` la post-season non abbia luogo. Il Genoa arriva al big-match privo di Sculli e Gasparetto squalificati, mentre il Napoli sara` in formazione tipo. I ‘grifoni’ tra le mura amiche sono un tritasassi, con 16 vittorie su 20 partite giocate e una sola sconfitta patita, mentre i ‘campani’ lontano dal San Paolo sono la squadra piu` vincente dopo la Juventus con 9 successi.
Legate a questa sfida, nella speranza di poter ottenere il ‘passi’ per i playoff, ci sono cinque formazioni: oltre al Piacenza, Rimini (impegnato nella sfida diretta con il Mantova), Mantova, Brescia (in casa con un Cesena appagato) e Bologna (a Bergamo contro un Albinoleffe che non ha piu` nulla da chiedere a questo torneo), ma solo tre potranno ambire all’obiettivo.
Capitolo retrocessione
Qui e` certo il postcampionato, ovvero la sfida di playout che mandera` in C una delle contendenti rimaste in lizza. Difficile pero` ancora stabilire le protagoniste. Molte le squadre coinvolte, a cominciare dall’Arezzo, che la ‘cura Conte’ ha reso pero` una delle formazioni piu` in forma del momento: i toscani saranno di scena a Treviso in un match non impossibile. Lo Spezia invece a livello di forma e` tra le meno ispirate, e la sfida di Torino contro la Juventus non appare certo la piu` semplice, sebbene la Juve non scendera` in campo con il coltello fra i denti. Detto della Triestina a Piacenza, il Modena in casa contro il Frosinone non dovrebbe faticare oltre il lecito per portare a casa tre punti d’oro, cosa che dovrebbe avvenire anche al Verona in casa contro il Bari: per non imitare i ‘cugini’ del Chievo, l’Hellas ha chiamato a raccolta i propri tifosi. Sono gia` stati venduti 12 mila biglietti, oltre a 6 mila abbonati: si avvicina sempre di piu` il record stabilito nella sfida con la Juventus. Intanto c’e` un precedente importante: nel 1957-58 gialloblu` e pugliesi si giocarono la Serie A in uno spareggio tra chi scendeva dalla A e chi saliva dalla B. I veronesi sulle ginocchia (e con Gipo Viani chiamato a rimettere in piedi la squadra), persero sia l’andata che il ritorno. Tutta un’altra storia rispetto a oggi, ma l’aria di spareggio (e la paura) e` identica. Cosi` come la paura dominera` a Crotone per un Vicenza che ama complicarsi la vita ogni finale di stagione. Manchera` Schwoch, l’eterno capitano di mille battaglie, ma se i biancorossi non stanno bene, i calabresi stanno peggio, con otto sconfitte nelle ultime nove partite.
Solo Lecce-Pescara, alla fine, e` l’unica gara che porra` di fronte due squadre davvero senza piu` obiettivi se non quello di onorare il calcio. Anche per questo al ‘Via del Mare’ si rischia di vedere una gran bella partita.