SERIE B, I club minacciano lo sciopero
Sara' una giornata infuocata per la serie B. E' infatti in programma nella sede della Lega in via Rossellini a Milano l'assemblea straordinaria del campionato cadetto. Argomento del giorno, manco a dirlo, la mutualita' da parte della serie A, sulla quale, fino ad ora, non e' stato trovato alcun accordo. I presidenti della massima serie non sono disposti a concedere piu' di 65-70 milioni di euro, mentre la B ne chiede 12 in piu'. La serie A non ha alcuna intenzione di cedere, ed anzi rilancia. Nell'ultima assemblea della massima serie, che si e' tenuta lunedi', e' uscita infatti, per voce del presidente del Cagliari Massimo Cellino, la clamorosa ipotesi, a dire il vero che ciclicamente ritorna, di una scissione della Lega a cui il presidente Antonio Matarrese si e' gia' opposto.
Nel pomeriggio di ieri si sono riuniti in maniera informale per decidere le contromosse i consiglieri della B: il vicepresidente di Lega B Andreoletti (AlbinoLeffe), Camilli (Grosseto), Fantinel (Triestina) e il consigliere federale Stirpe (Frosinone). Una delle idee emerse, come ha confermato anche il presidente Corioni del Brescia, e' quella di uno sciopero del campionato cadetto. Resta pero' da vedere se, come gia' successo in passato, l'ipotesi rimarra' tale e si trovera' un accordo, o si andra' verso la rottuta totale.