SEMPLICI, Con Berna era amore e odio. Baba-Matos...
L'ex allenatore della Fiorentina Primavera, Leonardo Semplici (attualmente alla Spal), ha parlato della sua esperienza con i giovani talenti viola tramite i microfoni di gianlucadimarzio.com: "E' stata un’esperienza importante, ricca di soddisfazioni. Mi ha fatto crescere davvero molto dal punto di vista professionale. Babacar e Bernardeschi? Si stanno ritagliando uno spazio importante. e sono molto felice. Hanno qualità importanti, sapevo che avrebbero fatto strada. Con Federico ho avuto un rapporto di ‘amore e odio’, diciamo così. Il primo anno lo avevo fatto giocare poco. Veniva da sei mesi di inattività ed era chiuso da giocatori più esperti come ad esempio Acosty e Matos. Così al termine di quella stagione mi chiese un confronto, pensava che lui non rientrasse nei miei piani di gioco. Invece non era assolutamente così. Gli serviva solo tempo per trovare soprattutto la giusta collocazione tattica. Da trequartista lo adattai attaccante esterno, gli diedi fiducia.
Beh, i risultati furono eccezionali. Quell’anno fece 22 gol. E’ uno dei giovani italiani più forti in circolazione. Babacar era era veramente impressionante, un fuoriclasse assoluto per il campionato Primavera. Ricordo che le prime partite vomitava spesso nel pre-gara, io ogni volta gli dicevo ‘non preoccuparti, ti faccio partire dalla panchina’. E lui invece voleva sempre giocare. Matos? Finora forse è stato un po' sfortunato, perché le qualità ce le ha. Nell’uno contro uno è fortissimo, salta sempre l’uomo e crea superiorità. Sta trovando quella continuità che gli era un po’ mancata. Dal punto di vista caratteriale è un brasiliano atipico, è un ragazzo molto taciturno, riservato".