SEMPLICI, Campionato al di sopra delle aspettative
Così Leonardo Semplici, tecnico della Primavera viola, al sito della Lega Serie A
Mister, come valuta il percorso in Campionato Primavera TIM della Sua squadra e qual è stata la vittoria più bella e importante ottenuta durante la stagione regolare? "Sicuramente il nostro è stato un Campionato al di sopra di ogni aspettativa per via della giovane età: per scelta non abbiamo mai avuto un fuori quota, abbiamo sempre schierato due ragazzi degli Allievi, un 96' e un 97' e credo che la qualificazione diretta alle Finali, oltre ad essere una sorpresa, sia il giusto premio per il lavoro fatto. Credo che la vittoria più bella ed importante sia stata quella ottenuta contro il Torino, sia perché ci ha permesso di qualificarci per le Finali sia perché è arrivata contro una squadra forte e con più esperienze di noi, questo è sinonimo di maturità e crescita".
Quelle arrivate alla Fase Finale di Gubbio sono, a Suo avviso, le migliori 8 squadre del Campionato Primavera TIM? Quale formazione l'ha maggiormente impressionata? "Credo di sì, che per i valori espressi durante tutta la stagione le squadre che hanno raggiunto le Finali se lo siano meritato, mi sorprende solamente l'assenza dell'Inter. La squadra che mi ha più impressionato è stata l'Atalanta".
Che tipo di gruppo ha a disposizione? Crede che per età, esperienza e tecnica, i Suoi ragazzi siano pronti a raggiungere lo Scudetto? Vi sono degli aspetti che ritiene, invece, siano da migliorare? "Il nostro è un gruppo giovane e pieno di entusiasmo, ci tengo in particolare modo a sottolineare l' unione di questi ragazzi, la maggior parte di loro gioca assieme sin dagli Esordienti e questo è un vanto anche per la Società. In queste finali potremmo pagare qualcosa soprattutto sotto il punto di vista dell' esperienza e dell' età perché siamo la squadra più giovane ma cercheremo di sopperire attraverso la voglia di metterci in mostra e la spensieratezza".
Storicamente la Fase Finale del Campionato Primavera TIM è stata la culla di grandissimi talenti: a partire da Totti e Del Piero, arrivando fino a Marchisio, Balotelli ed El Shaarawy. Crede che questa generazione abbia tra le sue fila qualche giovane che potrà affermarsi e raggiungere presto la Prima Squadra? "Non voglio fare nomi, ma potenzialmente ci sono dei ragazzi che potrebbero far parte della rosa della Prima Squadra, me lo auguro per loro".
Oltre alle indubbie qualità tecniche, quali qualità deve avere un giovane per riuscire a raggiungere i massimi livelli? "Oltre alle qualità tecniche e fisiche, una cosa è fondamentale per raggiungere i massimi livelli: la testa".
Insieme ai giovani talenti, il Campionato Primavera TIM ha visto crescere anche tanti allenatori. Si sentirebbe pronto se la chiamassero ad allenare una Prima Squadra? "Sicuramente sì, mi sentirei pronto. Questa per me è stata un' esperienza importantissima a livello di crescita professionale ma ho già avuto modo di allenare una Prima Squadra sia in ambito dilettantistico che professionistico e mi auguro, un giorno, di poterlo rifare".