RICHARDS, Dovevo essere titolare ma i viola...

02.06.2015 11:38 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
RICHARDS, Dovevo essere titolare ma i viola...
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

L'ormai ex difensore della Fiorentina Micah Richards ha parlato ai microfoni del Daily Mail soffermandosi a lungo anche sul proprio futuro oltre che sulla propria esperienza in viola: "Zabaleta? Era il numero uno e ho dovuto accettarlo. E' stato eccezionale. Ma io non riuscivo a vedermi come una seconda scelta. Preferisco giocare in una squadra di livello inferiore. Conosco un sacco di giocatori che sarebbero rimasti a prendere i soldi dal City. Io preferisco tagliarmi lo stipendio e giocare ogni settimana. Ad inizio anno incontrai i dirigenti del City, non avevo problemi con nessuno, il direttore voleva che restassi, ma gli ho detto che non riuscivo a restare solo per fare panchina. Avevano bisogno di me per le quote inglesi, ma io volevo giocare. La mia idea è quella di essere più importante in una squadra più piccola. Quando sono venuto a Firenze tutti dicevano che gli inglesi non amano andare all'estero, io invece ho deciso e ho lasciato il Manchester. Penso di aver fatto bene quanto ho giocato. Penso che, con tutto il rispetto per i miei compagni, avrei dovuto giocare di più. Abbiamo vinto con la Juventus dopo un sacco di anni in casa loro ed io ero in campo come nella vittoria contro il Tottenham, poi sono stato di nuovo messo fuori.

Sono sempre molto onesto: come ho detto Zabaleta era un fenomeno ma quando ho parlato con la Fiorentina mi avevano detto che avrei giocato sempre, ma dopo il mio arrivo la squadra ha iniziato a giocare col 3-5-2 e se l'avessi saputo probabilmente non sarei venuto. Penso che sia un vero peccato perché io sono contento qui, sono in affitto dal grande Luca Toni, amo i miei compagni, la squadra e la città, è tutto incredibile. Ho imparato molto a giocare in Italia. Il campionato è più organizzato e più difensivo. E' stata una buona stagione per il calcio italiano. Sono migliorato molto e penso che a 26 anni mi aspettano i 5 anni migliori della mia carriera. Voglio andare in un club dove possa giocare con continuità. Essendo in scadenza di contratto questa estate spero di poter trovare una buona sistemazione. L'Inter potrebbe essere un'opzione visto che la mia migliore stagione l'ho passata agli ordini di Mancini al City. Lui ha dimostrato di essere un allenatore di un livello superiore. Balotelli? Penso che sia un grande giocatore, lo adoro come persona. Ma ora al Liverpool è diventato un bersaglio".