RADOVANOVIC, Il rammarico di perdere con le big c'è
Ivan Radovanovic, centrocampista del Chievo Verona, ha parlato in conferenza stampa commentando il momento della squadra allenata da Maran: "Siamo in una situazione sicuramente non positiva per noi. Sentiamo questa pressione e nella nostra testa, il campanello d’allarme è già scattato. Negli ultimi anni, ci siamo salvati alla grande e senza problemi. Io sono arrivato nella stagione 2013, quando ci siamo salvati alla penultima gara. So cosa si prova. Dobbiamo essere uniti e uscirne da vera squadra. Qui ho imparato che la salvezza si acquista con le vittorie negli scontri diretti. Il rammarico di perdere contro le “big” c’è sempre, ma sono più dispiaciuto per i punti persi con Benevento, Crotone... Le colpe? Il mese scorso eravamo tutti dei fenomeni, adesso tutta questa magia è svanita da un momento all’altro per tante persone. E’ normale, ma è solo perché ci siamo abituati a determinate tipi di prestazione. Se il pubblico ci ha contestato, aveva sicuramente i suoi motivi. L’ambiente qui deve rimanere unito.
Siamo in pochi, ma bravi e solo l’unione fa la forza. Gli episodi che abbiamo avuto in determinate partite, mi fanno pensare al fatto che siamo davvero sfortunati. Il Chievo merita di rimanere in Serie A e faremo di tutto perché ciò accada. Anche gli infortuni ci hanno limitato, ma non sono un alibi. Si sono infortunati giocatori con i quali, ho un feeling lavorativo eccezionale e di conseguenza anche il mio modo di giocare è cambiato. E’ un centrocampo che gioca da anni insieme e che si conosce a memoria".