PRANDELLI, Dobbiamo restare umili
La Fiorentina vola ed è seconda mentre il Catania cerca ancora il primo successo in campionato ed è una delle sei formazioni ultime in classifica con soli due punti. Protagonista del successo è Mutu, e non solo per il gol vittorio realizzato. «Ci tenevamo a vincere questa partita, contro una squadra aggressiva - spiega l’attaccante viola - adesso bisogna continuare su questa linea».Per la punta romena l’obiettivo della Fiorentina resta comunque «quello di arrivare tra le prime cinque».
Vieri descrive così la gara: «Noi siamo una bella squadra, abbiamo voglia di fare bene e oggi abbiamo fatto una vittoria importante».
Dello stesso avviso è Prandelli che parla di «partita maschia, ma bella».
«Abbiamo affrontato una squadra aggressiva e ordinata - aggiunge - mostrando mezz’ora di buon calcio. Poi loro sono usciti con veemenza ma abbiamo noi retto». Sul diverbio Mutu-Vieri sostiene di «non avere visto cosa è successo» ma di avere visto che «nello spogliatoio i due si sono parlati e hanno chiarito».
Per il tecnico dei toscani il secondo posto della Fiorentina in classifica «non ha alcuna importanza».
«I nostri programmi - ribadisce - sono quelli di crescere con i nostri giovani e se riusciremo a ripetere queste prestazioni potremo farlo velocemente.
E per fare tutto questo è necessario rimanere con i piedi per terra».
«Deluso per la sconfitta» si dice nel dopo gara il presidente del Catania Antonino Pulvirenti. «Ma - osserva - siamo ancora all’inizio e non direi che la partita contro l’Empoli di mercoledì debba essere considerata come quella della svolta. Sarà una partita difficile ma se giocheremo come oggi il risultato arriverà».
Pulvirenti sottolinea di «avere visto un buon Catania, ma sfortunato, nonostante la sconfitta».
Il presidente difende la squadra da eventuali contestazioni «perché - rileva - secondo me, ha fatto una grande partita». Ma contesta a Baiocco di non avere mantenuto i nervi saldi e di essersi fatto espellere per proteste. «Baiocco - osserva Pulvirenti - deve darsi una regolata. Sarà multato, ma non può continuare così lasciando la squadra in dieci».
Una linea condivisa dal tecnico Atzori, che sostituisce in panchina lo squalificato Baldini: «La squadra stava giocando bene e Baiocco deve capire che non può più permettersi questi atteggiamenti».