PRANDELLI, Ci hanno colto di sorpresa
Cesare Prandelli prende, incarta e porta a casa. Non è stata la Fiorentina dei sogni, quella che lui si aspettava (o immaginava), però alla fine il risultato va più che bene. Mai buttare via un pari in trasferta, secondo una vecchia e saggia filosofia. Al tecnico viola non è piaciuto il primo tempo dei suoi, soprattutto l’approccio alla gara. «Siamo stati un po’ impreparati, direi che ci hanno colto di sorpresa - dice Prandelli -, ma può starci perché in fin dei conti era la gara d’esordio in Europa e un briciolo di ansia in più era possibile. Poi, invece, ci siamo ripresi, le cose sono migliorate e nel secondo tempo abbiamo tenuto bene il campo. Ora ci aspetta una bella battaglia nel ritorno. Sapevo che il Groningen era una buona squadra e bisognerà tenere la concentrazione alta.
Non penso che il più sia fatto. Tutt’altro. Per andare avanti bisognerà essere al top».
Della prova dei singoli non parla, anche se è da intuire che la prova di Kuzmanovic gli sia piaciuta. «Ma io penso a valutare la prestazione della squadra nel suo insieme - fa notare Prandelli -. E alla fine penso che il pari sia giusto per quello che abbiamo fatto vedere nei 90 minuti. Meglio la ripresa del primo tempo e bilancio ok visto che si trattava della prima».