PRADÈ-ROMA '05/'06, Arriva Spalletti, parte Cassano
Nella Fiorentina dei tanti ex - che sabato sera affronterà all'Olimpico la Roma che fu di Vincenzo Montella, David Pizarro, Luca Toni, Cristiano Lupatelli e Alberto Aquilani - spicca nei quadri dirigenziali in qualità di Direttore Sportivo Daniele Pradè, il quale ha svolto il medesimo incarico nella società giallorossa dalla stagione 2004/2005 a quella 2010/2011, sostituito con l'avvento della proprietà americana da Walter Sabatini.
Una gestione fatta di luci e ombre, coincise con i positivi acquisti di calciatori del calibro di Vucinic, Juan o Pizarro, che sotto la guida di Luciano Spalletti prima, di Claudio Ranieri e Vincenzo Montella poi, hanno dato vita a un buon ciclo di successi a tinte giallorosse, con la conquista di 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana, oltre a quattro secondi posti in campionato, contando anche quello del post Calciopoli. La cornice di questo contesto è una situazione economica societaria pericolosamente deficitaria, che sicuramente ha complicato il lavoro del Ds giallorosso, costretto a cedere pezzi pregiati della rosa per poter acquistare.
Non mancano, però, gli oggetti misteriosi approdati nella Capitale: su tutti Adriano, l'attaccante ex Inter che aveva acceso i sogni e le speranze del popolo romanista, presentatosi però visibilmente sovrappesso nella sua vacanza romana e che mai è riuscito ad entrare in forma, terminando la sua infelice parentesi di sei mesi con 8 presenze e 0 gol.
VoceGiallorossa.it presenterà un'analisi dei sei anni di trattative condotte da Daniele Pradè nel corso della sua carriera a Roma, ricordando che, sebbene sia entrato in carica nell'annata 2004/2005, il mercato in quell'occasione venne condotto da Franco Baldini.
Stagione 2005/2006 - La sessione di mercato più complicata della gestione Pradè, a causa del blocco di mercato imposto dalla Fifa alla società romanista in seguito all'irregolare acquisto dell'anno prima di Philippe Mexes, che porterà il Ds a poter acquistare solamente giocatori a parametro 0. In questo contesto saranno Kuffour, Taddei, Nonda, il portiere brasiliano Doni e la meteora Eleftheropoulos, i nuovi giocatori a vestire la maglia giallorossa. Il coniglio dal cilindro verrà però estratto affidando la guida tecnica della squadra a Luciano Spalletti, prelevato dalla panchina dell'Udinese e chiamato a risollevare l'umore di una piazza allo sbando dopo il catastrofico anno dei 4 allenatori. Sul fronte cessioni, salutano gli svincolati Lassissi, Abel Xavier, Ferrari e Dellas e, assieme a loro, lascerà la Capitale nel mese di gennaio Antonio Cassano, che si accaserà al Real Madrid.
Sul campo la Roma arriverà quinta in campionato, ma in seguito alle vicende di Calciopoli scalerà al secondo posto, guadagnandosi l'accesso alla Champions League. In Coppa Italia la sua corsa si fermerà nell'atto conclusivo contro l'Inter.