PIZZUL, L'Udinese ha di che esser soddisfatta
Fonte: udinese.it
Sul sito ufficiale dell'Udinese, Bruno Pizzul commenta il positivo inizio di stagione dei bianconeri. Inutile negarlo, resta un po' di rammarico per il pareggio di Livorno. Pur nella consapevolezza che l'Udinese non va considerata una supersquadra capace di travolgere ogni avversaria, è difficile cancellare la sensazione che con un pizzico di buona sorte e concretezza in più , si potevano portar via i tre punti.
Ma sono cose suggerite soprattutto dalla tentazione malandrina di dare una sbirciata alla classifica per constatare che, vincendo, l'Udinese si sarebbe portata in piena zona Champions’, appaiata alla Juve.
Si ha un bel dire che occorre volare basso, che non è il caso di lasciarsi andare a inopportuni grandi sogni, le vicende del campionato lasciano intendere che, almeno per ora, le prime della graduatoria non sono di un altro pianeta, con tutto quel che ne consegue anche a livello di aspettative.
All' “Armando Picchi” l'Udinese ha disputato una dignitosa partita, manovre eleganti e buon possesso palla, ma , come ha sottolineato anche Marino, senza la consueta brillantezza e rapidità.
C'è da tenere nel dovuto conto l'atteggiamento tattico del Livorno che Camolese ha disposto in modo molto prudente, nel riuscito tentativo di chiudere spazi ai temuti friulani. Ne è uscita una partita dignitosa, molto corretta ma piuttosto bloccata, anche se l'Udinese le sue brave occasioni le ha avute e, tanto per cambiare, non le ha tradotte in gol.
Squadra stanca? E' possibile che le tre partite in una settimana abbiano un po' appesantito i muscoli, ma non credo si possa sostenere, come qualcuno ha fatto, che la rosa a disposizione di Marino sia ristretta e non consenta avvicendamenti di sorta. Anzi, per stessa ammissione del tecnico, ci sono tanti ragazzi che non trovano posto in prima squadra , ma che meriterebbero di giocare. Verrà anche il loro turno.
Si avvicina intanto il confronto con la Fiorentina, che assume il sapore di vero e proprio esame di maturità per l'Udinese. La squadra di Prandelli è stata l'unica delle prime cinque in classifica a vincere nell'undicesimo turno, le altre hanno pareggiato. Lo ha fatto battendo la Lazio all' “Olimpico” e sfruttando al massimo il clamoroso errore difensivo di Cribari e Ballotta: è una Fiore molto concreta, capace di badare al sodo, senza fronzoli e compiacimenti estetici. Sarà davvero interessante verificare se e come l'Udinese saprà fronteggiare una simile avversaria che, tra l'altro, vanta la difesa meno perforata del campionato (alla pari con la capolista Inter ).
In ogni caso si impone una considerazione generale: a questo punto, dopo undici partite giocate, siamo qui a parlare di un'Udinese che ha fatto molto bene, meglio, assai meglio, di quanto fosse lecito sperare in avvio. Arriviamo perfino al punto di rimpiangere qualche punticino che ci sembra buttato via. Dato che l'obiettivo dichiarato era la semplice salvezza, c'è di che esser soddisfatti.