PARTITA DEL CUORE, Tutti in campo lunedì 27 ottobre

Lunedì 27 ottobre al Galluzzo, al campo delle Due Strade con inizio alle 20, si svolgerà “La Partita del Cuore”, triangolare di calcio fra le squadre degli EXVIOLA, dei Procuratori e dei Direttori Sportivi del calcio, con raccolta fondi a favore della Fondazione Tommasino Bacciotti onlus.
Molte sono le adesioni pervenute fino a questo momento. Fra gli ex calciatori segnaliamo quelle di Pazzagli, Parronchi, Carobbi, Torricelli, Esposito, Faccenda, Galbiati, Alberto e Riccardo Malusci, Restelli, Alessandro Antognoni, Nappi, Baroni, Fattori, Merendi, Passalacqua, Rildo, Stefano Castelletti, Robbiati oltre al cantante Paolo Vallesi e forse Chiarugi, Galli, Di Chiara, Chiesa, Pagliari e Guzzo.
Se liberi da impegni professionali, saranno presenti i direttori sportivi Corvino, Sensibile, Sabatini, Di Santo, Zamagna, Palmieri, Bucci, Ballotta, Antonelli, Lanna, Leonardi, Lupo, Cappellini, Marotta, Signorelli, Salvatori, Lucchesi, Sartori, Tare, Marchetti e Gerolin.

Mencucci, Ascari, Bergossi, Caravello, Chierico, Corci, Corsi, Nerbini, D’Amico, Guercini, Lippi, Montipò, Orlandini, Pallavicino, Pastorello, Peverani, Piccioli,, Spinelli, Torchia, Urbani, Bonolis, Borozan, Briaschi, Martina, Moreno e Matteo Roggi fra i tanti procuratori invitati.
Grazie a libere offerte, i proventi della manifestazione saranno devoluti, come da preciso indirizzo della fondazione stessa, a favore dello studio, ricerca e cura dei tumori cerebrali infantili e come supporto alle famiglie colpite da tali problemi.
La serata, patrocinata dall’Ussi Toscana e sostenuta dall’Assessorato allo Sport del Comune di Firenze, nella persona di Eugenio Giani in veste forse anche di calciatore, sarà condotta dai “fiorentinissimi” Niccolò Ceccarini e Alessandro Masti.
Rivolgiamo un accorato appello a tutti gli sportivi fiorentini e non solo, alle scuole calcio, alle società dilettantistiche, alle organizzazioni dei tifosi, di voler partecipare a tale evento che coniuga l’amatissimo calcio con la solidarietà che rappresenta, forse, il valore più alto dell’attuale società.