PAOLO ROSSI, La Fiorentina sarà protagonista
La gente lo ferma ancora per strada e gli chiede l’autografo. E’ popolare quasi come nell’82 quando fu l’artefice massimo del titolo mondiale. Adesso il mitico Pablito Rossi ha un’agenzia immobiliare a Vicenza, è proprietario di un agriturismo da sogno a Bucine, nel Valdarno aretino, ed è opinionista di Sky in tema di pallone. E proprio di calcio ha da dire cose interessanti.
Rossi, come è stata la prima giornata di campionato?"Molto sorprendente. Perché nessuna delle cinque sorelle ha vinto, anzi il Milan ha addirittura perso".
Ci regala un giudizio sintetico sulle cinque sorelle?"L’Inter si è rafforzata a dovere, ha tecnica e carisma. Soprattutto è una squadra così potente che in un match di pugilato metterebbe tutti ko. Il Milan ha un tasso di classe elevato, ha comprato giocatori importanti come Zambrotta, Flamini, Shevchenko e Ronaldinho però mi sembra che abbondi di doppioni. La Juve che ha acquistato un signor attaccante come Amauri è la più affamata di vittorie. La Fiorentina si è rafforzata molto, gioca benissimo grazie anche al mio amico Prandelli e sarà protagonista. Anche la Roma gioca benissimo però le manca un attaccante, Totti è un fuoriclasse ma non eterno".
Ma lo scudetto chi lo vince?"Sulla carta la più forte è l’Inter, dipende dalla fame che ha anche se Mourinho, tecnico di carisma, credo che saprà motivarla. Insomma con la ragione dico Inter, con il cuore Juventus".
Chi ha fatto il miglior mercato?"Gli acquisti più importanti li ha fatti il Milan, bisogna vedere se andranno ad occupare i ruoli giusti".
Le piace Quaresma?
"Molto. Porta estro, inventiva e fantasia in una squadra potentissima".
Chi sarà la stella del campionato?"Ibrahimovic, un mostro. Sa fare tutto, mai visto in vita mia un giocatore con un fisico così potente e una tecnica così sopraffina".
Il capocannoniere?"Amauri. Un attaccante completo, uno che farà i gol e la differenza".
Chiusura con le dolenti note, ovvero gli ultras napoletani…"Fa bene il ministro Maroni, un uomo politico che mi piace molto, a usare la linea dura. Se alla prima giornata succedono già queste cose il campionato sarà una guerra. Le leggi ci sono, applichiamole come fecero a suo tempo in Inghilterra. Basta con la violenza, ne abbiamo piene le tasche. Vogliamo insegnare ai giovani anche in Italia cos’è lo sport?".