PALLADINO, Complimenti alla Fiorentina e ad Italiano
Il tecnico del Monza Raffaele Palladino ha parlato oggi in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro la Fiorentina: "Settimana bellissima, ha portato tanto entusiasmo e gioia. Con vittorie come quelle contro l'Inter poi diventa facile preparare le partite, c'è entusiasmo e voglia di fare bene. Il gruppo è composto da ragazzi professionali, pronti per affrontare un'altra grande partita".
Che partita sarà domani? "La Fiorentina è allenata da un grande allenatore che stimo tantissimo come Vincenzo Italiano che ha avuto un ottimo percorso e sta facendo molto bene anche in questa stagione. I risultati che sta conquistando sono sotto gli occhi di tutti, complimenti a lui ed alla società. Sono stati bravi a trovare i giusti automatismi ed è stato anche bravo a cambiare. Da tante partite gioca bene, mi aspetto una squadra affamata e forte anche a livello individuale. Noi vogliamo giocarcela chiaramente".
Quanto è stimolante affrontare una squadra come la Fiorentina? "Sarà una partita bella e mi aspetto uno stadio caldo con la giusta carica da parte dei nostri tifosi. Spero di vedere la stessa formazione vista al Meazza, con la voglia di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Gli allenamenti che facciamo servono per crescere quotidianamente e su questo stiamo andando bene. Non dobbiamo porci nessun limite, l'obiettivo è continuare a fare risultato e mettere in difficoltà il nostro avversario".
Il rinnovo contrattuale è vicino? "Qui a Monza sto benissimo ma non è il momento giusto di parlare del mio prolungamento contrattuale. Non voglio sprecare nemmeno un minuto della mia giornata quotidiana su cose extra calcistiche. A fine campionato ci sarà tempo e modo di parlarne".
Il suo Monza ha sempre fatto bene contro le big, pensate di poter lottare anche per l'Europa? "Abbiamo fatto diversi punti contro squadre che giocano in Europa, e sono uno stimolo in più senza dubbio. Noi dobbiamo però restare con i piedi per terra anche se ovviamente siamo felicissimi di quello che stiamo facendo. Si è creato un clima meraviglioso, fra giocatori, tifosi, club e città. Faremo il massimo da qui fino alla fine del campionato, poi vedremo dove riusciremo ad arrivare. Anche se in questa stagione dobbiamo goderci tutto quello che sta accadendo".
Da allenatore come spiega il fatto che i suoi attaccanti non riescono a trovare il gol da diverse partite? "E' solo un caso, non ne farei un dramma. In effetti però non abbiamo un bomber da doppia cifra anche perchè li davanti cambiamo spesso. Valoti, Ciurria, anche Sensi: i calciatori hanno dimostrato di essere duttili e in diversi si sono alternati li davanti. Sono convinto però che i gol arriveranno, e quando ne parlo poi si avvera".
Qual è stato il momento in cui ha capito che il suo Monza è rinato? "Non lo definisco un rinascimento, bella come definizione. Ma un percorso fatto giorno dopo giorno. Il gruppo è di valore, vuole migliorarsi e competere. C'è affetto fra i miei calciatori ed è un grande valore. Sono tanti anni che sono nel mondo del calcio e non ho mai visto un gruppo così bello e coeso, a volte vorrei che questa stagione non finisse mai. Si è creata una magia unica".