MORATTI, Una lezione che tornerà utile
La qualificazione agli ottavi di Champions è centrata, ma in casa Inter non c'è molto da festeggiare dopo la sconfitta di ieri sera contro il Panathinaikos. Lo stesso presidente nerazzurro Massimo Moratti non può dirsi entusiasta per la prestazione offerta dai suoi, anche se preferisce guardare il bicchiere "mezzo pieno per il fatto della qualificazione, che è molto importante. Non è dovuta a noi, ma al risultato delle altre squadre e ci tranquillizza un po'". Di soddisfazione, però, solo l'ombra. "Resta la brutta figura da parte della squadra per aver perso questa partita - ammette Moratti - anche se devo dire che, al di là di tutte le scuse psicologiche, di non motivazione e tutte le cose che si vogliono trovare, in realtà il Panathinaikos ha giocato bene e in una maniera intelligente, in una partita difficile".
Da parte di Josè Mourinho non è mancata l'autocritica, per sè e per i giocatori. "Ho sentito che ha criticato anche se stesso, ha criticato la maniera nella quale è stata affrontata la partita. E' stato molto bravo nel fare questa analisi e molto umile e professionale nel giudicarla. Ho visto i giocatori dopo la gara ed erano sinceramente molto dispiaciuti. Credo - conclude il presidente dell'Inter - che a volte certe lezioni servano".