MENCUCCI, Spero che Jorgensen resti, ma..
L'amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci, è intervenuto anche ai microfoni di Radio Blu. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: "La convenzione? Nei contratti buoni non ci sono ne’ vincitori ne’ vinti, e questo è un contratto che soddisfa entrambe le parti. Il mini centro-sportivo? Ci siamo dati un termine di 12 mesi, se poi saranno 11 o 13 vedremo. Come sarà la nuova struttura? I campi da gioco non saranno ampliati, mentre sarà realizzata una struttura a ferro di cavallo con piscine e sale per vedere le partite. Sarà la ‘casa’ dove i giocatori potranno lavorare da mattina a sera. La Coppa Italia? Ci crediamo perché a tutti i tifosi piace alzare un trofeo, e se parlassi di vittoria in Champions League o in campionato mi manderebbero la ‘neuro’.
E’ ovvio che si paghi dazio quando si lotta su più fronti, e sono d’accordo con Prandelli sul fatto che non sia un caso che certe sconfitte siano coincise con la terza gara in sette giorni. Che succede con Jorgensen? Credo che tutto dipenda dai mondiali. Martin è un professionista straordinario e vorrà arrivare a quell’appuntamento preparato, ovvero dopo aver giocato un buon numero di partite. Ovviamente noi dobbiamo pensare alla Fiorentina, anche se non vorremmo privarci di uno come lui, che, ricordo, è stato decisivo per la qualificazione alla Champions, con il gol a Lecce. La prevendita per la gara col Bayern? Tengo a far notare un particolare, ovvero che dei 23.000 tagliandi venduti, solo 8-9 mila sono stati acquistati da abbonati, per cui mi aspetto un’ulteriore impennata nelle vendite”