MELLBERG, Con Gila dovevo essere più aggressivo
Nell'ultimo minuto contro la Fiorentina ha permesso a Gilardino di girarsi e la Juventus ha perso due punti che sembravano ormai già a Torino. Ora il nuovo difensore della Juve, lo svedese Olof Mellberg, parla del suo debutto sfortunato. "Cosa devo dire, alla fine abbiamo avuto sfortuna. Stavamo giocando una bella partita, vincevamo 1-0 con un uomo in più. Secondo me avevamo la partita sotto controllo abbastanza bene e poi è arrivato il pareggio sfortunato". Ieri a Stoccolma è sembrato tranquillo, anche se non contentissimo, quando ha parlato della partita contro la Fiorentina. L'ex-capitano della Svezia, che sabato sera gioca in Albania, sa come dimenticare ed andare avanti. Lei è stato criticato nel modo pesante dai giornalisti italiani, è definito "lento". Come si sente? "Nonostante quello che scrivono i giornali so bene cosa ho fatto e non fatto. È stato un episodio sfortunato, ma non ci penso. Subito dopo una partita so perfettamente cosa avrei potuto fare meglio". In quella situazione, in particolare? "L'azione da cui nasce il pareggio è un esempio. Avrei dovuto essere più aggressivo, rischiare un po' di più".
Ma cosa pensa delle critiche?"Non lo so, non ci voglio pensare perché sono qui con la nazionale ed ora devo concentrarmi su questo".
Ha parlato con Claudio Ranieri dopo la partita?"No, ci siamo separati in fretta perché eravamo in tanti a partire con le nazionali. Ma entrambi sappiamo bene cosa è successo e cosa avrei potuto fare meglio".
La gente si aspetta moltissimo della Juventus..."Sì, ma non è un problema, è soltanto divertente. È bello arrivare in una squadra del genere, mi ispira".
Lei è nuovo nella Juventus: era importante mostrare il lato migliore nella prima partita?"Credo di aver fatto bene nel precampionato. Naturalmente è importante per me avere un buon inizio anche in campionato".