LIPPI, Il gruppo è fattto, sceglierò tra 35 giocatori
Mancano più di sei mesi al Mondiale, ma per Marcello Lippi siamo già allo sprint decisivo, almeno in tema convocazioni. "Il percorso di avvicinamento entra nella fase decisiva, visto che abbiamo a disposizione solo altre tre partite. Le occasioni per effettuare verifiche non sono tante, e i 23 convocati per il Sudafrica usciranno da un gruppo di 30-35 giocatori. Sarà difficile che qualcuno entri in gioco dopo l'ultima amichevole, anche se non è impossibile".
GIOVANI NON SONO BAMBOCCIONI - Nessuna preoccupazione per chi non è stato chiamato in questa occasione. "Non si tratta di bocciature - dice il ct parlando di Dossena e Santon - visto che in questo periodo non giocano con i club. Mi spiace soprattutto per Santon, ma non sono preoccupato e non metto bocca nelle vicende societarie". Rimanendo in tema giovani interisti, Lippi dice la sua su Balotelli. "Ha grandi qualità, e devo dire che mi piacciono molto i ragazzi di oggi, sono figli dei tempi. E' sbagliato pensare che siano uguali a quelli di 20 o 30 anni fa, e la definizione di bamboccioni non mi piace. Se se ne vuole parlare, bisogna andare a toccare altri problemi della socetà italiana".
LARGO ALLA LINEA VERDE - Il commissario tecnico insiste su questo punto. "Bisogna considerare che persone di una certa età occupano ruoli di spicco e non vogliono lasciare il posto e non hanno voglia di preparare la successione. Quando nel 2006 ho lasciato la panchina azzurra ho tenuto tante conferenze in numerose università: quell'esperienza con i ragazzi mi è piaciuta molto, sono giovani ma maturi". Non a caso Lippi ha scelto diversi volti nuovi per questa doppia sfida. "Galloppa e Cassani erano già venuti, Biondini e Candreva sono alla prima esperienza mentre altri, come Palladino, sarebbero stati chiamati già a giugno se non avessero avuto problemi".
IBRA E CASSANO - Tengono banco i nomi di due campioni: Zlatan Ibrahimovic, che starebbe per lasciare la Nazionale svedese, e Antonio Cassano, classico tormentone azzurro. "Mi dispiace per gli sportivi svedesi che non avranno la possibilità di vedere un fuoriclasse come Ibra - dice Lippi - e posso dire che qualora succedesse a me sarei dispiaciuto. Per quanto riguarda le dichiarazioni di Garrone su Cassano, chiedete a lui. Mi pare che dopo un'ora che aveva già smentito...".