LIPPI, I giornalisti hanno sempre i fucili spianati

Lippi tutto e' perdonato, dicono. Giornalisti "sudditi" del ct della Nazionale. Macche'. Gli fanno la domanda e Marcello Lippi risponde cosi': "A me non pare che ci sia sudditanza psicologica dei giornalisti nei miei confronti, anzi. Dalla partita di agosto con l'Austria ho sempre avuto contro fucili spianati- dice ai microfoni del Tg1- Leggo che sarei trattato con deferenza, ma questo meccanismo deve essere scattato stanotte perche' non me ne sono accorto. E comunque non me ne frega. Io penso solo alle partite ed alle vittorie".

"Faremo una bella partita. L'Italia è una squadra che ottiene la vittoria se la vuole fortemente. Magari soffre, ma vince se lo vuole fortemente". Il commissario tecnico si mostra ottimista alla vigilia della sfida con il Montenegro in programma domani a Lecce.

"Bisogna fare qualcosa in più in fase offensiva" rispetto al pareggio contro la Bulgaria, dice il ct. "Ci sarà più intraprendenza, avremo la spinta del pubblico. Servirà una bella partita e sono convinto che la faremo", aggiunge.

"I nostri avversari hanno tanto entusiasmo, affrontiamo la rappresentativa di una federazione nata da poco. il Montenegro ha molta competenza, anche a livello dirigenziale. Ha elementi di qualità in campo, merita rispetto assoluto".

Rino Gattuso, Daniele De Rossi e Giuseppe Rossi "sono tutti recuperabili", dice Lippi. Il commissario tecnico non si sbottona sullo schieramento titolare. "Ho detto che cambierò qualcosa rispetto alla partita di Sofia e così sarà. C'è qualche acciacco, c'è qualcosa da verificare e voglio aspettare domani prima di prendere una decisione definitiva", aggiunge. "So che per voi -dice rivolgendosi ai giornalisti con tono ironico- è un guaio. Per me, però, la formazione non è mai un problema, è l'ultima cosa".